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La politica del Terrore e dell’energia irrazionale della Nato, Russia e Cina.

Riassunto

L’attuale invasione dell’Ucraina, al di là del dramma umanitario di un intero popolo che non ha diritto di scegliere in autonomia il proprio futuro, non è molto diverso dal dramma dei migranti che cercano una nuova patria, poiché non trovano lavoro e cibo nel paese di origine.  Nell’Ucraina i retroscena sono molto più complessi poiché sono coinvolti gli interessi strategici delle potenze, mondiali, Nato e Russe, nonché l’immensa quantità di gas scisto presente nel sottosuolo.  Ovviamente, la CINA è più vicina agli interessi Russi che a quelli della Nato. Ma quello che hanno in comune le tre super potenze, contrariamente a quanto si possa pensare, sono più cose di quanto si possa immaginare, soprattutto dal punto di vista scientifico e tecnologico.  Addirittura, i Paesi che aderiscono alla WIPO (World Intellectual Property Organization), sono ben 193 su 196 stati sovrani. La WIPO non impone regole sulla compatibilità globale delle invenzioni energetiche e depurative. Pertanto, si può dire che sotto l’aspetto industriale ed energetico tutto il pianeta è un solo paese. Praticamente, La WIPO protegge la proprietà industriale e intellettuale di invenzioni mono disciplinari che possono anche distruggere il Pianeta e tutti gli esseri viventi, in modo veloce con armi nucleari e missili supersonici, oppure più lentamente con invenzioni, sempre mono disciplinari che non possono proteggere globalmente l’ambiente. Tutto questo è possibile perché i potenti della Terra, a prescindere dalle false ideologie che manifestano: capitaliste, comuniste, conservatrici, o progressiste, non hanno consentito che la scienza e la tecnologia lavorassero e si sviluppassero con competenze globali e imparziali, negli interessi generali. Infatti, non esiste nessun comitato scientifico mondiale con competenze globali e nessuna invenzione terrestre che chiude completamente tutti i cicli antropici che apre.   Queste sono le ragione principali per le quale difficilmente i grandi e piccoli paesi terrestri collaboreranno a risolvere seriamente i grandi problemi ambientali, energetici. Nessun Paese sovrano vuole uscire dal sistema dominante a livello internazionale, rischiando di isolarsi dalla fonti di approvvigionamento, nel lungo periodo di transizione verso energie più economiche e sostenibili per l’ambiente. Ma quello che è peggio è che nessun paese Terrestre ha mai pensato che è possibile e auspicabile che l’energia possa essere estratta senza costi di trasformazione industriali delle materie primarie mondiali più abbondanti ed economiche come l’acqua e l’aria. Il silenzio di questi comitati scientifici è la più grossa vergogna morale mondiale, in quanto disconosce anche il lavoro di importantissimi scienziati del passato, che hanno svelato parzialmente i principi scientifici, fluidodinamici ed elettromagnetici dai quali il sottoscritto ha potuto partire per arrivare all’idro elettromagnetismo compresso terrestre, che è l’unica energia che non trasformerebbe la fonte energetica (Aria) e il vettore energetico (Acqua). Pertanto non si consumerebbe, e potrebbe produrre energia all’infinito portandoci anche nello spazio e nelle profondità marine. La WIPO, chiedendo agli inventori il pagamento di Tasse di deposito e di mantenimento anche se non trovano finanziatori, chiaramente, ha ostacolato la ricerca di queste soluzioni globali che non potevano essere contenute in una sola invenzione. Per forza dovevano essere multidisciplinari, altrimenti sarebbero state equivalenti alle attuali invenzioni, che hanno dimostrato di creare più disastri che benefici all’ambiente globale e alla biodiversità terrestri, solo allo scopo di estrarre energia dall’ambiente. Energia, che invece, la natura non ha nascosto essendo contenuta negli elementi   più comuni e basso costo (aria, acqua e forza gravitazionale). Per i popoli mondiali che vorrebbero semplicemente vivere in pace scegliere se stare con i russi, con i cinesi o con la Nato è attualmente come scegliere se vogliono stare nella padella oppure nella brace, poiché la verità scientifica globale nessuno che abbia un ruolo di potere la vuole cercare. 

Descrizione

Quello che accomuna, gli attuali paesi mondiali e soprattutto, le tre grandi potenze sono:

1. Lo spauracchio della terza guerra mondiale;

2. Il concetto errato di energia.

Questi due elementi condizionano la politica, l’economia, la democrazia, la libera ricerca scientifica mondiale. Personalmente, nella mia attività di progettista e installatore di impianti antropici industriali e ambientali, non avevo altro obiettivo che quello di fare bene il mio lavoro. Purtroppo, non ho mai potuto farlo. Ho dovuto sempre arrendermi di fronte alle precise direttive dei datori di lavoro industriali e i disciplinari delle gare di appalto pubbliche che già impostavano il 90% degli impianti depurativi, energetici termici, idroelettrici, solari, eolici.  Sono stato una semplice pedina, in un sistema generale molto complesso e articolato, che non si può cambiare se non sono d’accordo i datori di lavoro pubblici e privati. I primi si preoccupano degli equilibri economici mondiali, i secondi di non perdere quote di mercato, o di uscire dal sistema degli appalti che assicurano la quantità di lavoro necessario alla sopravvivenza senza cambiare nulla di importante.

Ho aspettato i requisiti minimi necessari all’accesso al pensionamento per indagare liberamente sui dubbi scientifici e tecnologici che mi sono portato appresso per una vita intera. L’unico modo che conosco per risolvere i dubbi tecnici e scientifici è quello di sviluppare i dettagli partendo da zero, senza farmi condizionare dal funzionamento degli impianti attuali. Nella logica appresa nell’industria manifatturiera, ogni operazione deve essere fatta al posto giusto, al momento giusto automatizzando al massimo tutte le operazioni.  La stessa logica non l’ho trovata negli impianti di depurazione ed energetici mondiali, che invece, sono disposti a caso sul territorio e non di preoccupano di realizzare cicli completi depurativi dell’acqua e dell’aria. Cosa ci voleva comprendere da parte della scienza mondiale che la stessa logica organizzazione del lavoro industriale sarebbe servita anche nel mondo ambientale? Invece, tuttora si continuano a realizzare cicli parziali.  Eppure, osservando i cicli naturali della fotosintesi e del ciclo del carbonio universale terrestre, a mio parere, era possibile incrementare la velocità dei processi depurativi realizzando cicli interattivi tra acqua e aria, in ambienti coperti, che avrebbero avuto il compito di contenere le dispersioni dell’inquinamento nell’ambiente. Sarebbe bastato pensare che il CO2 è una volta mezzo più pesante dell’aria e si sarebbe fatto catturare facilmente, almeno per iniziare i processo di assorbimento. Perché la scienza ha preferito pensare a fantasiosi alberi artificiali e al C.C.S (Carbon Capture and Storage) che non neutralizza il CO2 ma lo nasconde semplicemente nel sottosuolo spendendo inutilmente molti miliardi di dollari solo per cercare i siti di stoccaggio e realizzare i cicli di lavaggio dei combustibili che avrebbero abbassato i già bassi rendimenti dell’anergia fossile? Di fronte a queste scelte senza senso della intera scienza mondiale e ai silenzi verso le mie soluzioni, ero cosciente che la mia impresa non era semplice. Ho impiegato ben sedici anni per concludere il mio lavoro e il silenzio ancora continua, nonostante ritengo concluso il mio lavoro. Non lo avrei mai concluso se, gradualmente non fossi riuscito a individuare i modi migliori per innescare i principi fluidodinamici interattivi di Pascal, Henry, Venturi, Torricelli, che mi ha consentito di ridurre gli ingombri, i costi, di moltiplicare i rendimenti e di estrarre l’energia direttamente dall’ambiente, per giunta depurando a vicenda il vettore energetico (acqua) e l’operatore energetico (aria). Non importa se il mondo intero ha fatto finta che le mie invenzioni non esistano. Io sono certo che non abbiamo bisogno di altri elementi oltre all’aria e all’acqua per estrarre energia dall’ambiente terrestre, a parte la forza gravitazionale.  Il mio lavoro di inventore, come detto, durato sedici anni, non è stato retribuito da nessun datore di lavoro, pubblico e privato. Non avrei potuto portarlo a termine nemmeno virtualmente, se avessi speso i soldi necessari per pagare le tasse di mantenimento dei brevetti che mi sono stati concessi o avessi speso i soldi per fare ricorsi legali contro i brevetti che non mi sono stati concessi.

Infatti, compresi subito che nessun paese della Nato, Russia e Cina, che si contendono la supremazia di potenza politica ed economia mondiale, avrebbero mai sperimentato nessuna delle mie invenzioni che si basano sullo sfruttamenti dei principi interattivi.

Non è nella attuale cultura mondiale, della Nato, Russia e Cina, lo sfruttamento dei principi interattivi.  L’attuale cultura mondiale è molto vasta, ma non distingue la differenza tra concetti politici, filosofici, religiosi, l’arte e i fatti concreti. I Concetti politici filosofici, religiosi, l’arte sono di libera interpretazione e possono nutrire lo spirito dell’uomo. Mentre la scienza deve essere universale e multi disciplinare. Non deve essere interpretata e applicata in modo mono disciplinare, come avviene attualmente, ma deve essere continuamente aggiornata e sperimentata multi disciplinarmente.   Infatti, dove la scienza non arriva da sola, può arrivare l’organizzazione scientifica del lavoro che analizza tutti i dettagli dei cicli di lavoro industriali per incrementare la velocità della produzione.   Purtroppo, coloro che hanno analizzato e sperimentato i dettagli dei cicli di lavoro industriali non hanno avuto la preparazione scientifica e tecnica per analizzare e sperimentare anche i dettagli dei cicli ambientali al fine di incrementare anche la velocità dei cicli depurativi dell’ambiente. Tantomeno, hanno avuto la preparazione scientifica e tecnica per analizzare e sperimentare i dettagli dei cicli energetici al fine di ridurre i costi energetici mondiali.

Personalmente, il sottoscritto che ha avuto la fortuna di essere stato assunto nell’industria automobilistica per analizzare i dettagli dei cicli di lavoro industriali e incrementare la velocità della produzione, dopo diciassette anni di tale lavoro, si è chiesto chi erano coloro che facevano il mio stesso lavoro anche nel settore ambientale ed energetico?  Compresi subito che in tali settori non esisteva una corrispondente organizzazione scientifica del lavoro, essendo i cicli di lavoro di depurazione dell’acque e dell’aria completamente separati e anche i cicli energetici molto diversi tra loro. Questa è stata la ragione principale per la quale lasciai l’industria automobilistica per iniziare una nuova esperienza, durata venti anni, come tecnico progettista e installatore di impianti di depurazione, sollevamento acque, produzione energetica.

La mia successiva esperienza, di pensionato e inventore non legato a nessun datore di lavoro, mi ha portato al concepimento della seguente filastrocca di spawhe.eu:

“La pulizia dell’energia fossile pubblicata su spawhe, basata, soprattutto sulla chimica inorganica che è in grado di assorbire il CO2 producendo carbonati nell’acqua. Per velocizzare i processi e ridurre i costi energetici che avrebbero comportato le circolazioni di grandissime quantità di acque necessarie per neutralizzare le grandissime quantità di CO2 emesse dalle attuali centrali termiche è motori termici, gradualmente, si è trasformata tecnologicamente in soluzioni di minore ingombro sfruttando i principi di Pascal e di Henry. Infatti, mi sono accorto, che sul pianeta Terra, tutte le attività che produce la natura attraverso la chimica organica, inorganica, fotosintesi e il ciclo del carbonio si possono incrementare di velocità senza nessuna necessità di usare l’energia termica, nucleare, e le attuali rinnovabili. È sufficiente soltanto l’incremento delle pressioni di esercizio degli impianti, modificare le pompe di circolazione e far lavorare diversamente le macchine. Infatti, i sistemi interattivi naturali espellono, con i tempi richiesti dalla natura, gli elementi estranei ai cicli naturali, dovuti a fenomeni inquinanti accidentali, compresi gli effetti termici diretti e indiretti dovuti a esplosioni vulcaniche, agli incendi naturali che sono sempre esistiti sul pianeta.  Le attuali attività industriali degli uomini hanno moltiplicato esponenzialmente gli elementi estranei ai cicli naturali, pertanto la natura non riesce più a ripristinare gli equilibri interattivi. Ovviamente, questa è la mia verità e nell’intero sito web, spiego come, a mio parere, avremmo dovuto realizzare impianti globali che depurano contemporaneamente sia i fumi che l’acqua prima che vadano a inquinare i suoli, i fiumi i laghi e i mari. Non avendo fatto questo in nessun paese del mondo, non è stato possibile far avanzare lo stato dell’arte depurativo per farlo conoscere agli altri paesi. Pertanto, l’avanzamento dello stato dell’arte depurativo globale non è avvenuto.  Di conseguenza, non è stato nemmeno possibile accorgersi che le pompe di circolazione dell’acqua, se le facciamo lavorare nella direzione della forza gravitazionale, ponendole in serie alle turbine potevamo estrarre l’energia direttamente dall’ambiente. Non avendo fatto questo non è stato possibile accorgersi che le pompe di circolazione dell’acqua, se oltre a farle pompare nella direzione della forza gravitazionale le modifichiamo dal lato aspirante e gli facciamo un altro ingresso nettamente separato da quello principale fino ad arrivare nella stessa girante, possiamo usare sempre la stessa acqua per creare energia perché usiamo una alimentazione per riciclare  l’acqua del bacino superiore e l’altra alimentazione per introdurre nella  stessa girante l’acqua scaricata da una turbina alimentata per caduta dall’acqua dello stesso bacino superiore. Non avendo fatto questo, non è stato possibile pensare che sostituendo il bacino superiore con una autoclave pressurizzata con aria compressa, fermo restando che usiamo una turbina collegata all’uscita dell’autoclave, possiamo recuperare l’acqua scaricata della turbina e inserirla di nuovo nell’autoclave, la cui acqua pressurizzata è riciclata con la stessa girante della pompa per mezzo dalla seconda alimentazione. In questo modo con la stessa acqua e la stessa aria compressa avremmo prodotto un generatore di corrente che estrae energia dall’ambiente, con ingombri abbastanza ridotti. Non avendo fatto questo non è stato possibile ridurre ancora gli ingombri di questo generatore di corrente aumentando la pressione di esercizio dell’autoclave per poterlo montare sulle auto e sui camion, sui trattori agricoli. Non avendo fatto questo, non è stato possibile pensare che gli ingombri si possono ancora ridurre usando delle pompe sommerse come turbine montate direttamente in tubi cilindrici che fungerebbero da autoclavi. Pertanto questi gruppi potrebbero essere usati per essere inseriti direttamente nei pozzi per sollevare le acque e nello stesso tempo ossigenare le falde acquifere che oggi sono inquinate dai concimi agricoli, diserbanti e antiparassitari   e coliformi fecali. Infatti sappiamo bene che una parte dell’aria che pressurizza l’autoclave si dissolve nell’acqua per il principio di Henry, depurando gratis l’acqua.  Non avendo fatto questo, non è stato possibile pensare che gli ingombri possono essere ancora ridotti ulteriormente. Addirittura miniaturizzati e invece di depurare l’acqua dei pozzi potremmo depurare il sangue umano, affiancando due piccole autoclavi che sostituirebbero i ventricoli destri e sinistri realizzando cuori artificiali autonomi energeticamente che alimenterebbero il circuito sistemico che ossigena il cervello e quello polmonare per allungare la vita dell’uomo. Non avendo fatto questo, non è stato possibile pensare che le autoclavi cilindriche pressurizzate possono essere incorporate   un cilindri esterni contenti acqua alla pressione atmosferica, all’esterno dei quali si possono realizzare delle piste di scorrimento di magneti permanenti montati su catene di trasmissioni azionate da motori elettrici a giri variabili che produrrebbero un flusso elettromagnetico di intensità variabile il quale produrrebbe delle correnti indotte in un solenoide esterno allo stesso serbatoio dell’acqua. Pertanto, noi potremmo produrre in tale serbatoio una forza lineare di spinta elettromagnetica secondo la legge di Lorentz alla temperatura dell’ambiente, senza combustibili che si potrebbe sommare alla spinta di reazione di newton che sarebbe prodotta da eliche azionate da motori elettrici comandati sempre dai generatori di corrente che producono l’energia primaria idroelettrica, alimentati dalle pompe sommerse usate come turbine poste all’interno dei serbatoi centrali. Non avendo fatto questo non è stato possibile sostituire gli attuali gli attuali turboventilatori termici degli aerei per viaggiare nell’atmosfera e nello spazio con energia estratta direttamente dall’ambiente, non è stato possibile   realizzare auto volanti, né sottomarini che si muovono con lo stesso sistema senza combustibili. Non è stato possibile far viaggiare le navi senza combustibili, né montare lo stesso sistema per realizzare barriere mobili nel mare per difenderci dalle acque alte.  Non è stato nemmeno possibile pensare che nei viaggi spaziali del futuro possiamo aggiungere ai motori lineari globali  un tunnel di acciaio esterno collegato al turbo ventilatore, dove si produrrà un vuoto spinto superiore al vuoto spaziale circostante e collegare tale tunnel con piccola pompa per vuoto a un serbatoio di addensamento delle polveri catturate, che saranno svuotate periodicamente facendovi entrare l’aria atmosferica che alimenterà un filtro elettrostatico che recupererà le polveri che saranno utilizzate insieme  alle altre invenzioni impiantistiche depurative ed energetiche interattive descritte sul sito web https://www.spawhe.eu per far sopravvivere gli esseri umani  anche nello spazio senza subire danni fisiologici dovuti all’assenza della pressione atmosferica, della gravità, delle risorse alimentari e delle materie prime per costruire pezzi di ricambio delle macchine necessarie alla sopravvivenza nello spazio. Infatti, l’aria atmosferica e l’acqua riempiranno i vagoni delle carovane spaziali pieni di esseri umani e saranno riciclate all’infinito, opportunamente reintegrate con la fotosintesi e il ciclo del carbonio artificiali, mentre la gravità generale, sarà rinforzata, diventando  molto simile a quella terrestre, polarizzando elettrostaticamente i percorsi dell’aria atmosferica condizionata e dell’acqua riciclata negli impianti interattivi, energetici e depurativi, idroelettromagnetici  compressi, ancora sconosciti alla scienza terrestre. L’attuale scienza, ha dimenticato che l’energia primaria fluidodinamica è prodotta dalla portata per la densità del fluido stesso. Quindi, la soluzione migliore per produrre energia pulita a basso costo e in quantità infinita è: usare come fonte energetica l’elasticità l’aria compressa (che non si consuma) e come vettore energetico l’acqua (che con l’impiego delle nuove pompe con la doppia alimentazione separata fino alla girante, possono riciclarla all’infinito sfruttando la massima pressione dell’aria compressa e la massima densità dell’acqua contemporaneamente. Nella semplice formula dell’energia fluidodinamica sopra citata non serve nessuna fonte di calore. Questo è il più grosso errore della scienza mondiale e nessuno lo vuole correggere.” Luigi Antonio Pezone   

La figura sottostante è il riassunto dell’articolo pubblicato recentemente https://www.spawhe.eu/dai-buchi-neri-al-principio-di-indeterminazione-alla-organizzazione-scientifica-del-lavoro-sconosciuta-dalla-scienza-e-dai-potenti-della-terra/

Complessivamente, quello che ho riassunto nella filastrocca di Spawhe, mi è costato diciassette anni di lavoro industriale, venti anni di lavoro nei cantieri ambientali ed energetici, e sedici anni come inventore privato per selezionare le esperienze, trovare riscontri scientifici, inventate le macchine e le parti di impianti integrativi e pubblicare le mie soluzioni. Purtroppo senza mai trovare interlocutori pubblici e privati.  Complessivamente, si tratta di cinquantatré anni di lavoro. Possono sembrare tanti, ma non lo sono, se si considera che l’intero sviluppo scientifico e tecnologico attuale ha circa centocinquanta anni ed è stato sviluppato da diverse centinaia di milioni di scienziati, ricercatori, inventori, imprenditori, economisti, specializzati in singole attività scientifiche, tecnologiche economiche imprenditoriali, che purtroppo, hanno sottovalutato l’importanza di studiare l’organizzazione scientifica del lavoro anche dal punto di vista ambientale ed energetico, che ha portato il sottoscritto a individuare il modo di innescare i processi e lo sfruttamento dei principi interattivi. Poiché sia nella Nato che nei paesi comunisti vince sempre la maggioranza, la filastrocca di SPAWHE è ancora sconosciuta alla classe dirigente politica scientifica economica, della Nato, Russia e Cina.

L’avanzamento globale dello stato dell’arte mondiale non è avvenuto perché i consiglieri scientifici della Nato, Russia e Cina, hanno continuato a preferire le energia mono disciplinari che, per il sottoscritto, rispetto a quelle interattive, sono energie primordiali, indipendentemente dalle tecnologie avanzate che usano.

La guerra stessa è uno strumento primordiale, basata sulla forza bruta, non ragionata. Mentre l’energia interattiva è l’organizzazione scientifica del lavoro dell’ambiente naturale terrestre, che pur non sfruttando le tecnologie ha consentito di sfamare miliardi di uomini e animali. Oggi con il razionale uso multidisciplinare della scienza e delle tecnologie noi potremmo sfamare senza problemi una popolazione tripla di uomini e animali senza che nessuno rischi la fame. Basterebbe pensare alle immense quantità di cibo che potremmo estrarre dagli oceani con il welling artificiale. Non usando il petrolio come combustibile ma i derivati del petrolio per costruire isole artificiali lontane da terremoti e tsunami (https://www.spawhe.eu/it/un-nuovo-modello-di-sviluppo-con-energie-interattive-e-ricche-colonie-galleggianti-negli-oceani-costruite-con-i-derivati-del-petrolio/).

La guerra in Ucraina è sbagliata, soprattutto dal punto di vista scientifico e politico, poiché dove non arriva la scienza e la politica, può arrivare l’organizzazione scientifica del lavoro, come dimostrò Frederick Taylor nel 1911. La quale, non è altro che la sperimentazione pratica delle attività umane scientifiche e tecnologiche aggiornata allo stato dell’arte. Ma Taylor si concentrò soprattutto a migliorare le prestazioni degli uomini e delle macchine nell’industria manifatturiera. Invece, l’organizzazione scientifica del lavoro deve essere applicata globalmente a tutte le attività umane, come dimostra la filastrocca di SPAWHE In altre parole la guerra è inutile perché il gas presente nel sottosuolo ucraino potrebbe essere sostituito con minori costi dall’energia idroelettromagnetica  compressa; gli equilibri politici tra comunisti e capitalisti sono caduti insieme al muro di Berlino; gli equilibri nucleari non hanno senso se il comunismo di fatto non esiste, essendo tutti governati dalle borse mondiali. Le quali, invece, dovrebbero essere migliorate impedendo che la scienza sia applicata mono disciplinarmente.

Purtroppo, sono ancora solo al mondo a sostenere questa teoria. Tutti hanno qualcosa da perdere se si oppongono al sistema attuale basato sulle energie antieconomiche e irrazionali.  Nessun paese al mondo ha voluto sperimentare praticamente, le depurazioni e le energie interattive, nonostante le lettere aperte inviate dal sottoscritto alle più importanti istituzioni mondiali.

 Non è sufficiente l’alta tecnologia a compensare l’assenza dei principi interattivi, che sono gli unici che possono produrre cicli infiniti nel tempo come avvengono in natura da miliardi di anni alla velocità consentite dall’ambiente terreste. Tuttavia, come è scritto nella filastrocca di Spawhe.eu, modificando alcune macchine e progettando diversamente gli impianti antropici, sarebbe possibile, creare benessere e lavoro per tutti senza nessuna paura della crescita della popolazione mondiale. L’ostacolo maggiore a uno sviluppo alternativo basato sulla scienza interattiva e l’organizzazione scientifica del lavoro globale è dovuto soprattutto alla attuale distribuzione della ricchezza mondiale che impedisce ai lavoratori dipendenti direttamente o indirettamente dai centri di potere di fare ragionamenti e sperimentazioni negli interessi generali

Recentemente, io ho pubblicato un twitt con il seguente titolo: “Con il capitalismo abbiamo creato il Golem che ci distruggerà”, non per ragioni politiche, ma ragioni scientifiche e morali. Quello che io mi chiedo oggi è come è possibile che esistano miliardari anche in Russia e In Cina? Dove finito il comunismo che avrebbe dovuto impedire un eccessivo arricchimento personale, pur riconoscendo i meriti a coloro che contribuiscono di più al benessere comune?  Probabilmente, io sono più comunista degli attuali comunisti ma non per motivi politici ma morali.  Infatti, avrei dovuto fermarmi quando compresi che nessuno mi avrebbe pagato per il mio lavoro di inventore, invece sono andato avanti ugualmente, ritenendo di fare il mio dovere di uomo di genitore e nonno.  

Secondo la rivista Forbes, i miliardari cinesi sono poco meno dei miliardari americani (https://forbes.it/2021/06/04/chi-sono-i-10-miliardari-piu-ricchi-della-cina/) e quelli russi arrivano subito dopo ( https://forbes.it/2022/03/01/chi-sono-i-20-miliardari-piu-ricchi-della-russia/)

Se confrontiamo i modelli di sviluppo Nato, Russia e Cina, non si può comprendere dove le opposte fazioni si differenziano scientificamente. Non hanno nulla di veramente alternativo, ma soltanto un diverso sviluppo tecnologico. Infatti, i carri armati che si fronteggiano sui territori sono simili e usano le stesse energie (non interattive, ma fossili e nucleari). Lo stesso si può dire per gli aerei che si fronteggiano nei cieli, le navi da guerra e i sottomarini. E’ possibile che le opposte concezioni politiche, coincidano con le comuni ignoranze scientifiche e nessun comitato scientifico della Nato, Russia o Cina, comprenda che le attuali divisioni di competenze, soprattutto scientifiche, impediscano di applicare globalmente, imparzialmente, la scienza? Basterebbe la sola applicazione multidisciplinare della scienza ad abolire molte barriere e molti confini tra la Nato, la Russia e la Cina.

 Non è vero che è necessario ridurre il numero degli abitanti della Terra per poter sopravvivere. Se realizzassimo soltanto il “welling artificiale” potremmo estrare degli oceani molta più alimentazione di quella che oggi estraiamo dalla coltivazione dei terreni agricoli, per giunta, combattendo anche il riscaldamentoglobale (https://www.spawhe.eu/it/impianto-galleggiante-idroelettrico-dissalatore-estrattore-di-calcio-e-carbonio-dalle-acque-marine-profonde/). Non è vero che il petrolio se non sarà usato per produrre energia diventerà inutile. Se non servirà il petrolio serviranno i derivati del Petrolio. Altrimenti come potremmo realizzare le isole artificiali per sollevare carbonati, combattere il riscaldamento globale e incrementare la produzione di cibo senza essere travolti da terremoti e tsunami?

Non sarebbe difficile comprendere che con le conoscenze attuali, sviluppando razionalmente entrando in tutti i dettagli degli impianti antropici mondiali, chiudendo negli impianti tutti i cicli che si aprono, prima si eviterebbe di produrre l’inquinamento e poi, gli stessi sistemi, gradualmente, diventerebbero anche energetici. Questo lo ha dimostrato il sottoscritto sul sito web https://www.spawhe.eu sviluppando dettagli prima depurativi e poi energetici.   Questi dettagli sul pianeta Terra non li hanno mai voluti sviluppare, soprattutto, Nato, Russia e Cina.

Preferiscono combattersi sui territori, nello spazio aereo e nei mari, non direttamente ma alimentando i focolai già esistenti in altri paesi come lraq, Libia, Afganistan, Ucraina,  pur di evitare di applicare la scienza globalmente, per mantenere inalterata la politica del terrore nucleare, dell’energia irrazionale e l’attuale distribuzione della ricchezza mondiale.  Non vogliono, assumersi la responsabilità di scegliere, caso per caso, le soluzione migliori allo stato dell’arte, poiché sarebbero costretti a creare un modello di sviluppo completamente alternativo a quello attuale. Gli interessi occulti di funzionari governativi e dirigenti privati non potrebbero essere nascosti se si entrasse in tutti i dettagli scegliendo sempre imparzialmente le soluzioni migliori. Le quali possono essere soltanto interattive poiché solo l’interattività consente di svolgere più funzioni contemporaneamente. Basterebbe pensare alla fotosintesi clorofilliana. Che cosa è se non il processo interattivo più famoso? Quanti milioni di elementi coinvolge contemporaneamente? Questa è la scienza del creatore dell’universo, non è certamente umana.

Quella di cui parla il sottoscritto è molto più modesta. Tutti la potrebbero comprendere, quasi toccare con mano, leggendo la filastrocca di Spawhe.  Eppure, nonostante la modestia dei sistemi ipotizzati, rispetto a quelli utilizzati dal creatore dell’universo, se si sperimentassero in tutto il mondo, potremmo arrivare alla conclusione che il pianeta Terra dovrebbe avere un unico governo mondiale, come auspicava Albert Einstein nel secolo scorso, prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, che ha cambiato, spero non per sempre, la storia dell’umanità. La seconda guerra mondiale ha scombussolato tutto e ha impedito lo svolgimento di ragionamenti scientifici sereni allo stesso Albert Einstein e a importantissimi scienziati e inventori come Maxwell, PlanK, Tesla, Lorentz. Infatti, fin da allora, i tempi erano maturi per inventare le macchine che avrebbero potuto estrarre senza costi di trasformazione della materia tutta l’energia necessaria per depurare e produrre energia, per tutte le esigenze terrestri, compresi i trasporti spaziali, sfruttando la forza gravitazionale e le caratteristiche fisico chimiche dell’acqua e dell’aria. Invece, le opposte fazioni, del secolo scorso si sono combattute su tutti i fronti (Alcune a fin di bene per difendere la democrazia). Oggi, gli eredi di queste opposte fazioni non possono e non vogliono rinunciare ai loro confini e alle loro energie. La scienza non può correggere i propri errori se i datori di lavoro pubblici e privati non le consentono di lavorare multi disciplinarmente.  Più passa il tempo, più diventa impossibile rottamare tutte le invenzioni non interattive realizzate sul pianeta che insieme al benessere apparente, hanno quasi distrutto le biodiversità ambientali, creato una iniqua distribuzione della ricchezza mondiale. Ovviamente, anche le armi atomiche non sono reversibili e interattive, pertanto dovrebbero essere eliminate completamente, non usate come uno spauracchio per mantenere gli equilibri politici ed economici attuali.   

A chi ha fatto comodo questa lunga situazione, non di stallo, ma degenerativa, che innesca focolai di tensione in tutto il pianeta? Evidentemente, fa comodo alle tre opposte fazionipiù importanti a livello mondiale: Nato, Russia e Cina.  Queste, non vogliono rinunciare all’equilibrio precario scaturito dalle guerre mondiali. Dopo il crollo del muro di Berlino, i fantocci che governano il mondo non hanno nessun potere reale. Si inventano posizioni ideologiche su problemi inesistenti mentre si lasciano indietro i problemi scientifici reali che potrebbero sfamare la popolazione mondiale e dare dignità al lavoro scientifico imparziale.

 Se gli attuali politici mondiali della Nato, Russi o Cinesi non comprendono che devono mettere la scienza nelle condizioni di lavorare multi disciplinarmente, occorre una nuova rivoluzione culturale, non basata sulle armi. Basterebbe semplicemente trovare pochi fondi economici per realizzare impianti dimostrativi,  applicando  l’organizzazione scientifica del lavoro globalmente (https://www.spawhe.eu/it/una-societa-per-azioni-globale-contro-gli-errori-omissioni-e-opportunita-sprecate-dalla-scienza-e-dai-centri-di-potere-mondiali/ ).

Se i poveri e gli indifesi aspettano che i centri di potere attuali finanzino spontaneamente le invenzioni interattive, aspetteranno all’infinito. Distribuire soldi per la ripresa economica mondiale è come buttare tali soldi in un pozzo senza fondo. Poiché prima o poi, tutto potrà essere distrutto da disastri naturali o guerre di confine tra paesi, che oppongono opposte ignoranze politiche scientifiche, tecnologiche.  La verità globale chi la vuole conoscere veramente deve essere completamente imparziale dal punto di vista politico, scientifico, tecnologico. La società attuale, il sistema dei brevetti industriali, le borse mondiali, non consentono la ricerca intellettuale pura, imparziale, multi disciplinare, altrimenti l’intera società mondiale sarebbe già organizzata diversamente, a partire dalla formazione scolastica degli studenti dalle scuole elementari, alle università, all’organizzazione del lavoro nell’industria, nell’ambiente, nella produzione di energia. Non è possibile che l’intera scienza mondiale non comprenda che tutto deve essere collegato in modo interattivo come avviene nei processi fisici, chimici, biologici terrestri.  Quando per esigenze particolari di produzione industriali, energetiche, agricole, siamo costretti a incrementare le velocità dei processi, dobbiamo progettare gli impianti antropici fissi e mobili senza disperdere nulla nell’ambiente esterno all’impianto stesso. Chi non comprende questi ragionamenti elementari non può governare, non può fare lo scienziato, l’inventore, il politico, l’economista, il legislatore. Nemmeno insegnare nelle scuole per formare le generazioni future.

Lo stato dell’arte non potrà mai variare globalmente se la scienza continua ad essere applicata a compartimenti stagni, sia nella NATO che nella RUSSIA che nella CINA, rifiutandosi insieme di sfruttare i principi interattivi, individuati molto prima dell’invenzione dell’elettricità, dei motori termici, caldaie a vapore ed energia nucleare.  Queste invenzioni prodotte frettolosamente nei periodi bellici e post bellici, non tengono conto dell’importanza della fonte primaria dell’energia mondiale, che avrebbe dovuto essere la prima cosa da esaminare per prevenire gli effetti collaterali che hanno prodotto le energie fossili e nucleari.

Oggi siamo in una situazione paradossale: la scienza pagata dagli attuali padroni del pianeta pensa di venderci l’idrogeno al posto del combustibile e di venderci il nuovo nucleare, presumibilmente, meno inquinanti delle energie precedenti.

Non è strano che l’intera scienza mondiale non comprenda che l’idro elettromagnetismo naturale che avviene sulla Terra a temperatura ambiente, alla pressione atmosferica, grazie alla forza gravitazionale sia una immensa fonte di energia che non costa niente? Perché vogliono farci pagare per forza l’energia che la natura ci ha regalato senza chiederci nulla in cambio? Per giunta, Nato, Russia e Cina ci impongono di pagare anche gli oneri di trasformazione e di trasporto, quando l’energia si può produrre dappertutto nello stesso momento che serve. Anche ai poli, nei deserti e nello spazio, portandosi appresso gli ingredienti necessari (acqua e aria).

Cosa ci vuole a comprendere che l’invenzione dell’idroelettromagnetismo compresso, non finanziato da nessuna delle opposte fazioni, Nato, Russia e Cina, con la semplice modifica delle autoclavi, la modifica del modo di lavorare delle pompe e delle turbine, non farebbe altro che applicare la tecnologia e organizzazione scientifica del lavoro ai processi naturali esistenti al fine di accelerare localmente la velocità dei processi depurativi ed energetici terrestri, migliorando l’ambiente e la salute umana,  senza alterare la composizione chimica degli elementi naturali.

Perché l’intera scienza mondiale tace su questo argomento, schierandosi con gli inquinatori e le energie mono disciplinari, nucleari, termiche, solare, eolica. Anche le attuali rinnovabili, non sfruttando i principi interattivi elaborati in miliardi di anni dalla natura, possono avere soltanto impieghi marginali, contribuendo al consumo di materiali terrestri speciali, già in via di estinzione per realizzare accumulatori di energia, che hanno senso solo in piccole apparecchiature. Cosa ci vuole a comprendere che il più potente accumulatore di energia terrestre è l’aria compressa?

Cosa ci vuole a comprendere che l’aria compressa deve essere sfruttata a senso unico in abbinamento al vettore energetico, che è la semplicissima acqua. Se l’aria compressa non è sfruttata staticamente e a senso unico, non si comporta come un accumulatore di energia, ma come un semplice attuatore di energia che assorbe e disperde l’energia. Non comprendere da parte della scienza mondiale che era necessario abbinare non solo l’acqua incomprimibile con l’aria compressa, ma anche la modica delle pompe di circolazione dell’acqua che devono essere progettate con la doppia alimentazione separata fino alla girante per consentire il recupero dell’acqua che produce l’energia attraverso le turbine idrauliche, che devono sempre essere usate abbinate in serie con le pompe modificate. Non c’è bisogno di fare complessi calcoli matematici per comprendere che l’energia elettrica prodotta dalle turbine è sempre molto superiore all’energia elettrica assorbita dalla pompa di riciclo dell’acqua in quanto questa lavora con le pressioni equilibrate nella girante in aspirazione e mandata. Che cosa insegnano nelle università mondiali della Nato, Russia e Cina, se si continua a trascurare i principi fluidodinamici che ci consentirebbero di estrarre l’energia dall’ambiente senza produrre nessuna forma di inquinamento. Anzi, ossigenando l’acqua ogni volta che attraversa l’impianto per il principio di Henry. E’ scandaloso il silenzio della scienza mondiale su questo argomento.

Se la scienza e la tecnologia mondiale non correggono questi errori colossali non si possono innescare i processi interattivi fluidodinamici ed elettromagnetici, che messi insieme coerentemente potrebbero fare la differenza, e consentire alla natura di ripetere i cicli terrestri all’infinito, senza consumare combustibili e materiali radioattivi.

Non possono essere certamente i politici e gli economisti arrivare a comprendere quale deve essere la vera politica e la vera economia. Se la scienza continua a nascondere i propri errori e a tacere, non può aspettarsi che i politici e gli economisti comprendano da soli quello che non appartiene alla loro cultura. Oggi anche i politici e gli economisti si atteggiano ad esperti di energie fossili e rinnovabili. Cercano alleanze alternative al gas proveniente dalla Russia e altre fonti di petrolio. Non possono comprendere che sono stati male informati fin da quando frequentavano Le scuole elementari.  Purtroppo, la stessa formazione scolastica l’hanno avuta anche i giornalisti scientifici e non. La confusione è totale e a livello mondiale. Io non ho mai pensato di essere creduto sulle parole, sugli esempi illustrati nei depositi dei brevetti, per questo ho cercato di sviluppare dettagli tecnici nel modo più elementare, partendo dalla circolazione dell’acqua in bacini aperti alla pressione atmosferica, avrebbero potuto comprendere con una media cultura tecnica e scientifica.

La filastrocca di SPAWHE indica, gradualmente tutti i passaggi interattivi che le opposte fazioni, principalmente, NATO, RUSSIA E CINA, non hanno mai voluto sperimentare sul pianeta Terra. La ragione è evidente: “preferiscono l’equilibrio precario attuale, basato sulle armi di distruzione di massa, le separazioni dei confini; la paura dei paesi più avanzati economicamente, di essere invasi dai poveri e dai rifugiati di guerra.

Su cosa si basa la proliferazione dei partiti politici in Italia e nel mondo? Cosa hanno da dire culturalmente questi partiti dopo il crollo del muro di Berlino, con il quale è crollato anche il comunismo.  Infatti, oggi comandano le borse mondiali e i paesi comunisti si sono adeguati rapidamente, producendo anche essi miliardari come quelli occidentali. Ma i miliardari non sono i benefattori dell’umanità. Ancora di più rispetto alla scienza cercano di nascondere i loro errori di investimento per non ricostruire gli impianti e le macchine sbagliate e risarcire i danni prodotti. Da questo circolo vizioso mondiale non si può uscire senza il coraggio di ammettere gli errori da parte di tutti.

Bisogna chiedersi per quali ragioni le opposte grandi fazioni NATO, RUSSIA E CINA, non hanno mai applicato globalmente l’organizzazione del lavoro ambientale allo stesso livello di quello industriale? E’ ovvio che il sistema   industriali è più tecnologico, mentre quello ambientale è biochimico, biofisico, ma è anche di chimica inorganica e fisica elementare. Tutto sommato, sarebbe stato molto più semplice e rapido far avanzare lo stato dell’arte ambientale che quello industriale poiché per fare avanzare lo stato dell’arte ambientale avevamo un modello da seguire elaborato dalla natura in quattro miliardi e mezzo di anni, mentre il modello industriale era completamente nuovo.  

Quali sono le ragioni per le quali la NATO, RUSSIA E CINA, non hanno speso un centesimo delle loro monete per sperimentare i principi interattivi applicati all’ambiente e all’energia?

Nato Russia e Cina, di comune accordo, hanno preferito continuare a estrarre dal sottosuolo e dagli oceani il gas e il petrolio, che sono inquinanti, costosi, e soggetti all’esaurimento, pur di non sperimentare lo sfruttamento interattivo dei principi fluidodinamici, che avrebbe svelato al mondo il più grande inganno mondiale.  

 La Guerra in Ucraina è soprattutto, il fallimento del modello di sviluppo voluto dalle opposte fazioni Nato, Russe e cinesi.    Il popolo che vive sulle terre contese non può essere aiutato senza rischiare una guerra nucleare. Chi ha inventato e costruito le armi nucleari? Quale beneficio ha portato l’energia nucleare all’umanità intera? Se non quello di impedire la naturale e logica sperimentazione dell’energia interattiva che non costerebbe nulla come la fotosintesi clorofilliana?

In questo contesto mondiale non sono certamente i politici attuali delle opposte fazioni NATO, RUSSIA e CINA a essere in grado di comprendere che la questione è soprattutto scientifica.  I nodi degli errori scientifici stanno venendo fuori. O si disarmano immediatamente tutti i paesi che possiedono armi letali nucleari e chimiche, oppure si dimettano spontaneamente tutti i parlamentari mondiali. Non abbiamo bisogno di pappagalli che dicono sempre le stesse cose, che commemorano le vittime innocenti, stanziano soldi per sostenere l’economia, ma non spendono un euro per sperimentare verità scientifiche scomode ai poteri attuali.  Se i parlamentari mondiali avessero un minimo di cultura tecnica e scientifica avrebbero già compreso che anche le attuali energie rinnovabili, non essendo interattive, sono una colossale presa in giro per lo sviluppo mondiale sostenibile.

Grazie a internet, oggi è più semplice trovare dei riscontri scientifici e tecnologici a quello che un inventore privo di mezzi economici pensa. Senza tale strumento, la ricerca del sottoscritto sarebbe stata lunghissima e costosa. Io scrivo e pubblico le mie soluzioni anche in inglese, ma non ho mai imparato a parlarlo per ragioni di tempo. Non sapevo e non so quanto mi resta da vivere. Avendo iniziato l’attività di inventore da pensionato e avendo compreso che le mie soluzioni sono sgradite trasversalmente a tutti coloro che hanno commesso degli errori nell’attuale modello di sviluppo, ho preferito lasciar perdere la ricerca di interlocutori e sviluppare virtualmente tutte le invenzioni che avevo in mente, anche rischiando di commettere qualche errore.   Se fossi morto prima, insieme a me sarebbero morte anche le mie invenzioni. Oggi sono più tranquillo perché almeno le ho pubblicate, se le nuove generazioni si mostreranno più intelligenti e preparate di quelle attuali, dalle mie invenzioni potranno trovare lo spunto per un modello di sviluppo alternativo.

Solo leggendo attentamente in ordine di data di pubblicazione gli articoli pubblicati sul sito web https://www.spawhe.eu si possono comprendere i gravi reati di omissione commessi dalla scienza pubblica e privata mondiale, ovviamente, con la complicità della classe politica mondiale capitalista, populista, comunista. La scienza che dovrebbe essere unica ed universale è stata soggiogata dai datori di lavoro e dagli uomini di potere. L’articolo più lungo che ho scritto ha il titolo “La chiusura del ciclo del carbonio” è composto da 306 pagine. Ho iniziato a scriverlo nel 2007 e l’ho concluso nel 2012, poiché nel frattempo, ho fatto molta ricerca e prodotte alcune importanti invenzioni depurative preliminari.  Lascio immaginare l’entusiasmo con il quale l’ho scritto, sentendomi ancora giovane, da fresco pensionato, pieno di speranza in un mondo migliore (https://www.spawhe.eu/it/la-chiusura-del-ciclo-di-carbonio-antropogenico/) . L’invenzione che più ho amato è quella del “Cuore artificiale ossigenatore del sangue autonomo energeticamente” (https://www.spawhe.eu/artificial-heart-oxygenator-of-blood-energyically-autonomous/).

Oggi quasi mi pento di aver pensato a questa invenzione perché potrebbe allungare anche la vita a dittatori senza scrupoli e senza cultura umanitaria che potrebbero fare ancora più danni. Come persona anziana che ha delle importanti patologie da curare (diabete, l’ipertensione arteriosa, una aritmia cardiaca, la tiroide ingrossata, la prostata altrettanto ingrossata, una colecistite da asportare, il colon operato nel 2017 da tenere sotto controllo) sono costretto a prendere circa dieci pillole al giorno. Penso in particolare a come possono vivere in Ucraina le persone anziane, che oltre al cibo devono cercare anche le medicine quotidiane. Sicuramente introvabili.

Tutto questo a quale scopo, visto che il capitalismo e il comunismo non sono altro che due facce della stessa medaglia e producono gli stessi risultati: La politica del Terrore di una guerra nucleare, l’energia irrazionale, e una iniqua distribuzione della ricchezza mondiale.

Luigi Antonio Pezone