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Primo riassunto (gli articoli completi si possono trovare su https://www.spawhe.eu). Fin dal 1970, nell’industria automobilistica, ho apprezzato l’organizzazione scientifica del lavoro ai fini creativi. Basti pensare che, prima ha ispirato la robotica che ha sostituito l’uomo nelle operazioni più ripetitive, pesanti e nocive e poi le protesi artificiali degli organi umani. Ma, stranamente, nel settore dell’ambiente e dell’energia, la scienza e la tecnologia mondiale è stata molto meno creativa.  Non essendo uno scienziato ma un semplice tecnico progettista e installatore di impianti, fin da allora, io ho pensato che lo studio dell’organizzazione scientifica del lavoro è uno strumento indispensabile  anche per risolvere i problemi ambientali e da allora ho  speso la mia vita ad approfondire lo studio dell’organizzazione scientifica del lavoro, negli impianti antropici per inserire le depurazioni dell’acqua e dell’aria direttamente nei cicli di lavoro industriali, urbani, agricoli, sanitari.  L ‘organizzazione scientifica del lavoro, teorizzata da Frederick Taylor nel 1911, non è basata su leggi matematiche, ma sulla sperimentazione dei metodi di lavoro al fine di individuare sempre la soluzione migliore, ai fini dell’efficienza, aumento della produttività e la riduzione dei costi. Per applicarla a tutti gli impianti antropici terrestri era necessario conoscere i principi di funzionamento degli impianti e migliorare i processi realizzando cicli di produzione che includono anche le depurazioni dell’acqua e dell’aria coinvolte sfruttando il principio di Henry della solubilizzazione dei gas nell’acqua in funzione della pressione. Negli impianti urbani il sistema avrebbe anche ridotto la percentuale di CO2 nell’aria producendo carbonati nell’acqua. Non c’è da meravigliarsi se ho dovuto cambiare molti lavori nell’ambito dell’industria automobilistica per conoscere le varie tecnologie nei diciassette anni di lavoro trascorsi in essa e poi lavorare venti anni in una altra azienda privata per conoscere gli impianti ambientali e le regole degli appalti pubblici. Queste ultime, appaltando impianti pubblici obsoleti e non interattivi hanno creato più danni che benefici all’umanità.  Non c’è da meravigliarsi se i miei brevetti li ho potuti depositare solo da pensionato, come non c’è da meravigliarsi che nessuno li abbia compresi. Molti fingono di non comprenderli perché sono scomodi per l’intera classe dirigente mondiale, soprattutto, perché, le soluzioni interattive depurative sono diventate anche energetiche interattive, quando ho iniziato a mettere in serie le pompe e le turbine e a pressurizzare l’aria atmosferica nelle autoclavi, usandola senso unico. Ho dimostrato che l’energia può essere estratta direttamente dall’ambiente senza trasformare la materia. La fonte dell’energia è l’aria addensata dalla forza gravitazionale e il vettore energetico che è la semplicissima acqua, che ha una densità circa ottocento volte superiore ai gas di combustione e al vapore acqueo che usano gli attuali enti energetici fossili e nucleari. Infatti considerando che l’energia primaria fluidodinamica è data dal prodotto della portata per la densità del fluido di passaggio per la pressione, non si comprendono le ragioni per le quali la scienza terrestre continua a usare l’energia termica e nucleare (quando la temperature non entra nella formula) e come vettore energetico usano il gas di combustione e il vapore, che avendo una bassa densità sviluppano meno potenza, rispetto all’acqua, a parità della portata e della pressione.  Queste gravi incongruenze mi hanno costretto a pensare che non è possibile che l’intera scienza mondiale con tutti i mezzi economici e i laboratori a disposizione non sia arrivata alle mie stesse conclusioni. Se la classe dirigente mondiale avesse voluto veramente risolvere i problemi ambientali, come ha applicato l’organizzazione scientifica del lavoro nell’industria, dove io l’ho appresa, avrebbe dovuto applicarla anche all’ambiente e alla produzione energetica. Sarebbe stato ovvio che mettendo insieme le soluzioni migliori energetiche e depurative in tutti i settori industriali, ambientali, agricole, urbane, di trasporto terrestre, marino, aerospaziale si sarebbe arrivati automaticamente alla individuazione del modello di sviluppo ideale per l’umanità intera. Ma questo, non solo non è avvenuto, sono state anche ignorate le soluzioni logiche proposte per miracolo dal sottoscritto, senza mezzi economici e laboratori scientifici. Nel frattempo, il modello di sviluppo attuale sta distruggendo il pianeta e contemporaneamente sta anche arricchendo una piccolissima parte della popolazione mondiale. Se questo tipo di ragionamento non lo comprendono gli economisti che governano alcuni paesi, o che affiancano i politici nei ministeri dello sviluppo economico di tutti i paesi mondiali, dobbiamo chiederci a cosa servono oltre ai politici, anche gli economisti mondiali? Dobbiamo anche chiederci perché i politici mondiali continuano a conservare le attuali divisioni di competenze scientifiche e tecnologiche, che non consentono di progettare gli impianti antropici fissi e mobili in modo multidisciplinare? L’organizzazione scientifica del lavoro non ha nulla a che fare con l’arte della mediazione politica. O si sperimenta e si applica universalmente nell’interesse di tutti oppure si accettano le mezze misure attuali in tutti i settori delle attività umane. I politici non possono nascondersi dietro gli errori della scienza. La scienza non può nascondersi dietro le direttive politiche sbagliate. La giustizia internazionale non può fare finta che tutto si svolga normalmente anche se, apparentemente, tutti rispettano le leggi. Certamente molte invenzioni depositate da inventori non dipendenti dagli enti pubblici e dalle multinazionali non sono prese in considerazione da nessuno. Certamente non possiamo continuare a passare da una emergenza incendiaria, a una alluvionale, a una di siccità, a una sanitaria, perché sono sbagliati tutti gli impianti antropici fissi e mobili perché svolgono cicli incompleti e hanno sbagliato anche la fonte di energia primaria. Basta pensare che, nelle bollette di consumo dell’energia elettrica e del gas, del mondo intero, i gestori ci addebitano i costi dei consumi energetici, del trasporto dell’energia elettrica e del gas attraverso cavidotti e metanodotti. Ai distributori dei carburanti paghiamo gli stessi oneri altrimenti non possiamo circolare né per terra né per mare, né nell’atmosfera né nello spazio.  Cosa succederebbe se le mie conclusioni scaturite dallo studio dell’organizzazione scientifica del lavoro antropico globale fossero esatte?  Infatti, la mia conclusione è la seguente: Noi terrestri potremmo avere una sola fonte di energia mondiale e universale fornita gratis dalla forza gravitazionale, senza nessuna trasformazione industriale e relativi costi, compreso il trasporto dell’energia. Dobbiamo soltanto imparare a estrarre energia dall’ambiente e progettare diversamente le macchine che producono le coppie motrici e le spinte lineari, non sfidando la forza gravitazionale, ma usandola a nostro favore.

Secondo riassunto (gli articoli completi si possono trovare su https://www.spawhe.eu).  Infatti, le trasmissioni meccaniche stanno scomparendo perché gli alberi elettrici costano molto di meno e gli inverter costano meno delle trasmissioni con ingranaggi. Possiamo facilmente variare le velocità e le potenze trasmesse. L’energia primaria di qualsiasi tipo, una volta catturata e immagazzinata non ha nessuna direzione preferenziale. Attraverso l’elettromagnetismo dei generatori di corrente, dei motori elettrici, trasformatori, possiamo azionare pompe, compressori, ventilatori, realizzare coppie motrici e spinte elettromagnetiche che vanno in qualsiasi direzione. Pertanto, anche la forza gravitazionale che fornisce  la materia prima dell’energia primaria, può essere aggirata. Le istruzioni sono riportate su SPAWE.eu e sono e a disposizione di tutti, compresi i miliardari che fanno sfoggio di alta tecnologia a pagamento che solo loro si possono permettere. Organizzano gite per miliardari intorno alla Terra, ma ritornano sulla Terra con il solito paracadute, perché l’energia a pagamento termica, anche se è base di idrogeno, garantisce solo il viaggio di andata. Non riescono a comprendere che l’energia interattiva senza combustione, a base di aria e acqua, che non costa niente e non si consuma, garantisce il viaggio di andate e ritorno. Purtroppo, la velocità del progresso scientifico globale è inversamente proporzionale al numero di personaggi potenti che si oppongono occultamente insieme agli scienziati lavoratori dipendenti e al sistema economico dei consumi senza senso sviluppato globalmente. Nonostante i grandi silenzi, le mie soluzioni, man mano che sono state elaborate, hanno dimostrato che la loro forza non è nell’alta tecnologia ma nei collegamenti interattivi. Come una lunga filastrocca naturale del seme, che crea l’albero, il quale produce il frutto che produce di nuovo il seme. Questa filastrocca non può essere recitata senza il seme seminato dalla forza gravitazionale terrestre che è la semplicissima aria alla pressione atmosferica.  Tutto questo è sintetizzato in https://www.spawhe.eu/about-me/. Pertanto, le mie invenzioni interattive, sebbene soltanto virtuali, in quanto non sperimentate, rappresentano un modello di sviluppo alternativo, scomodo per la scienza che non le ha individuate e per i politici che non hanno favorito la ricerca interattiva. Le conseguenze di questo ritardo nello sviluppo sono gravissime perché a causa degli errori energetici e depurativi mondiali, non solo stiamo distruggendo l’ambiente terrestre con il riscaldamento globale, ma abbiamo sbagliato anche il modo di volare nell’atmosfera che avrebbe consentito di limitare i danni prodotti dai grandi incendi. Infatti, I grandi incendi prodotti in gran parte dal riscaldamento globale non si possono spegnere con canadair a reazione che non possono sostare sui focolai degli incendi.  Per poter sostare sui focolai degli incendi occorre produrre una quantità di energia molto superiore a quella necessaria agli aerei areazione, pertanto, l’energia deve costare pochissimo e bisogna sommare insieme la spinta di reazione di Newton e quella elettromagnetica di Lorentz. Non è un problema di aerodinamica ma di forza, potenza, tecnologia e resistenza dei materiali, poiché l’elettromagnetismo terrestre può essere prodotto soltanto attraverso la circolazione di magneti permanenti in un campo elettrico costituito da matasse di fili protetti con vernici isolanti che non si possono surriscaldare altrimenti perdono l’isolamento e crolla l’intero sistema.   

Semplificando al massimo i concetti, l’energia primaria universale è nucleare-termodinamica, basata su esplosioni nucleari che raggiugono circa 20 milioni di gradi centigradi che formano le galassie, le stelle, i pianeti. L’intero universo è governato da un immenso sistema elettromagnetico perché tutte le particelle di materia, grandi e piccole, formano dei bipoli che si attraggono e si respingono creando grandissime e piccolissime orbite. L’energia Terrestre non ha nulla a che vedere con la fonte nucleare-termica primaria di energia, a parte la bipolarità delle particelle della materia che comunque, seguono le leggi dell’elettromagnetismo. Sul Pianeta Terra l’energia naturale è prodotta dal residuo dell’energia elettromagnetica universale che è la forza gravitazionale, le cui leggi fisiche e matematiche sono state individuate prima da Newton che ha quantificato l’accelerazione gravitazionale terrestre, mentre Albert Einstein con la teoria della relatività ci ha fatto comprendere il sistema universale.  Purtroppo, sia Newton, che Einstein non hanno compreso che l’accelerazione gravitazionale ha prodotto anche la materia prima dell’energia primaria, che è l’aria atmosferica. Non avendolo compreso loro, che avevano una maggiore visione globale della scienza, non lo hanno compreso nemmeno gli altri scienziati specializzati in singole discipline fino a nostri giorni. La forza gravitazionale conferendo l’accelerazione gravitazionale alle masse gassose che circondano il pianeta, ne ha aumentato la densità. Un litro di aria pesa 1,293 grammi alla pressione atmosferica.   Ma l’aria si può comprimere anche a migliaia di bar se non si abbassa la sua temperatura al di sotto della temperatura critica di – 140,6 gradi centigradi che la fa diventare liquida. Non è un problema mantenerla a una temperatura superiore anche nei motori lineari spaziali, inventati dal sottoscritto quando saranno costruiti. Infatti, nello spazio la temperatura è prossima allo zero assoluto (0 K = – 273,2 gradi centigradi). L’intera scienza terrestre mondiale, fino a nostri giorni, non si è accorta che avendo a disposizione la forza gravitazionale, noi non abbiamo bisogno di attingere da altre fonti primarie dell’energia. Tutte le altre energie sono meno efficienti e antieconomiche. Dobbiamo soltanto innescare i sistemi che rompono lo stato di inerzia delle masse sfruttando le leggi fisiche fluidodinamiche dei gas e dall’acqua. L’aria atmosferica comprimibile elasticamente costituisce un immenso e potente accumulatore di energia e l’acqua incomprimibile costituisce un immenso e potente vettore energetico.  La leggera solubilità dell’ossigeno e degli altri gas già selezionati dalla natura nell’acqua, ci consente di produrre energia pulita in impianti fissi e mobili a bassissimi costi rispetto a tutte le energie prodotte dalla scienza terrestre. La scienza terrestre ha insegnato che l’energia non si produce dal nulla ma attraverso la trasformazione della materia.  Questo è valido nell’Universo.  Invece, sul pianeta Terra la materia non deve essere trasformata ma rigenerata all’infinito. Per produrre energia è sufficiente prendere il prestito l’aria e l’acqua e restituirla all’ambiente con la stessa composizione chimica. Ma è necessario progettare le macchine e gli impianti affinché inneschino i processi interattivi fisici che a loro volta innescano quelli elettromagnetici terrestri alle temperature terrestri, ma compatibili con quelli universali prodotti ad altissime temperature.





Terzo riassunto (gli articoli completi si possono trovare su https://www.spawhe.eu).Ci sono molti modi per vincere lo stato di inerzia fluidodinamico senza l’uso dell’energia nucleare, del calore, del vento o dell’energia solare. E’ sufficiente partire dall’energia di posizione dell’acqua; oppure sfruttare staticamente la pressione dell’aria compressa sulla superficie dell’acqua. Ci sono diversi modi per innescare i processi interattivi tra l’acqua e aria o un altro gas solubilizzato. Basti pensare all’effetto Venturi, che ha ispirato al sottoscritto l’invenzione del Welling artificiale per combattere l’acidificazione degli oceani e incrementare la produzione alimentare. Basti pensare anche alla depressione che avviene al centro di una pompa per effetto della forza centripeta, che ha ispirato al sottoscritto l’invenzione della pompa con la doppia alimentazione separata fino alla girante, che consente di recuperare il vettore energetico acqua per usarlo all’infinito. Ovviamente, se io continuo a scrivere queste cose, semplici ed elementari, è dovuto al fatto che sul pianeta Terra ancora nessuno le vuole realizzare.  Queste scelte assurde della classe dirigente mondiale coinvolgono anche la durata della vita umana e la colonizzazione dell’universo. La quale non può avvenire senza energie interattive che non si consumano e si rinnovano sia sul pianeta Terra, sia durante l’esplorazione spaziale, anche attraverso la cattura delle polveri interstellari. Queste soluzioni non possono essere realizzate, con le energie attualmente esistenti sul pianeta Terra, fossili e rinnovabili, per il semplice fatto che si consumano, o sono discontinue e di bassa potenza.   Gli alti costi di produzione industriale e di distribuzione commerciale dei combustibili, degli accumulatori di energia, dimostrano che chi cerca il profitto terrestre con la vendita di combustibile, accumulatori di energia, auto a batteria, non può portarci anche nello spazio perché questi sistemi non sono adatti a realizzare viaggi generazionali. Il mio sistema è molto semplice perché estrae l’energia dagli effetti interattivi prodotti dalla forza gravitazionale sull’aria e l’acqua terrestre, e li applica in vari modi a tutte le attività umane modificando le macchine e gli impianti antropici esistenti, affinché non si producano sprechi energetici di nessun tipo. Infatti, ogni spreco non neutralizzato produce effetti collaterali negativi che costituiscono l’attuale inquinamento globale e gli attuali virus indesiderati che attaccano l’uomo. Come scritto sopra, Tutto questo mio lavoro mi ha portato a raccogliere grandi silenzi mondiali da parte della scienza e delle organizzazioni pubbliche mondiali. In compenso ricevo molte offerte di falsi finanziatori pubblici e privati. False Nazioni Unite, False organizzazioni della giustizia internazionale, Falsi miliardari benefattori, false vedove miliardarie, eccetera. A questi falsi benefattori io scrivo semplicemente che io non comunico i miei dati bancari, dove c’è accreditata solo la mia modesta pensione mensile, per non rischiare di perdere anche i miei piccoli risparmi. Se loro desiderano finanziare il mio lavoro, posso aprire un apposito conto bancario vuoto, dove possono depositare i fondi, affinché io, sebbene in età avanzata, possa iniziare la procedura e i passi successivi per procedere alla sperimentazione delle mie soluzioni, con la massima trasparenza delle entrate e delle uscite. Il mio obiettivo non è quello di diventare ricco da vecchio, ma quello di prospettare un modello di sviluppo alternativo  sostenibile per le generazioni future.  Data la dimensione dei problemi coinvolti, sarà necessario realizzare una apposita società per azioni indipendente dagli attuali centri di potere economici, che hanno creato il modello attuale (https://www.spawhe.eu/it/una-societa-per-azioni-globale-contro-gli-errori-omissioni-e-opportunita-sprecate-dalla-scienza-e-dai-centri-di-potere-mondiali/).  E‘ sufficiente questa mia risposta per far scomparire i falsi finanziatori come neve al sole. Mentre i finanziatori istituzionali e quelli privati che avrebbero dovuto comprendere le immense potenzialità dei miei sistemi interattivi, non si sono mai visti.  Per le istituzioni mondiali il sistema Spawhe è soltanto dovuto alla fantasia di un pensionato. Invece c’è poca fantasia e molta proprietà transitiva perché tutto quello che funziona nelle invenzioni specifiche attuali, funziona meglio nelle invenzioni globali e interattive, con il vantaggio di risparmiare risorse e moltiplicare i rendimenti. Infatti, la biochimica funziona meglio della chimica e l’elettromagnetismo meglio del magnetismo. Bisognerebbe chiedere agli attuali scienziati terrestri, soprattutto a quelli premiati con il Nobel, perché l’idroelettromagnetismo compresso non dovrebbe funzionare meglio dell’attuale banale idroelettrico con il salto idraulico a senso unico, che non ha mai messo in serie una pompa e una turbina e mai riciclata l’acqua che produce energia e mai sfruttata staticamente la pressione elastica dell’aria e il principio dell’impenetrabilità dei corpi?  Le competenze specifiche della scienza sono necessarie e preziose, ma sono ancora più preziose le competenze globali, che non si devono acquisire personalmente in una vita di lavoro senza essere creduti da nessuno, come è stato costretto a fare il sottoscritto. Sarebbe sufficiente creare presso le Nazioni Unite degli enti multi disciplinari sperimentali svincolati dai poteri economici politici, scientifici e dalle multinazionali.  Sul pianeta Terra esistono persone con esperienze di progettazione di impianti antropici disposte a studiare soluzioni multidisciplinari al di sopra degli interessi di parte. Non è strano che SPAWHE, nonostante non sia costata un solo euro a nessun contribuente mondiale, nessun governo mondiale, nessuna associazione di consumatori, di liberi cittadini, è curiosa di conoscere se funziona e fino a che punto funziona? Questo è un problema di cultura tecnica, scientifica e di organizzazione del lavoro, che la società mondiale non ha mai affrontato perché tutti si associano in grandi e piccole organizzazioni pubbliche e private che perseguono obiettivi specifici, mai globali.  Non esistendo sul pianeta Terra nessun organismo tecnico scientifico veramente multidisciplinare, non si è  compresa completamente la forza  e la potenza della forza gravitazionale, che  senza grandi investimenti, senza trasformare la materia,  con le tecnologie attuali, potrebbe essere  presente in tutte le attività umane, essendo le semplicissime aria atmosferica, acqua e sangue umano,  in grado di interagire non solo con  l’elettromagnetismo universale ma anche con altri fenomeni pressostatici e depressivi naturali o prodotti da piccole e grandi forze centripete e centrifughe. Non è un caso che invertendo le polarità dei motori che fanno muovere i magneti permanenti possiamo orientare le spinte di reazione o elettromagnetiche in qualsiasi direzione e addirittura sommarle insieme. Questo è indispensabile per realizzare il trasporto aereo sostenibile e anche per uscire dall’atmosfera. Ma l’attuale classe dirigente mondiale per finanziare la transizione ecologica aumenta il costo dei carburanti liquidi e del gas e i costi di trasporto dell’energia, invece di sperimentare subito l’energia idroelettromagnetica compressa, estratta direttamente dall’ambiente senza trasformazioni industriali e i motori lineari globali interattivi che potrebbero anche colonizzare lo spazio integrando l’alimentazione dei viaggiatori catturando i minerali contenuti nelle polveri interstellari.  A questa scienza e a questa politica terrestre non interessa nemmeno il cuore ossigenatore del sangue che potrebbe allungare la vita umana evitando la morte celebrale perché usa gli stessi principi interattivi idroelettromagnetici, che non vogliono sperimentare per non mettere in crisi il loro modello di sviluppo che non ha mai funzionato. La crescita economica che abbiamo avuto nel secolo scorso l’abbiamo pagata a caro prezzo con guerre e invenzioni sbagliate. Io penso che difficilmente le cose potranno cambiare per le generazioni future perché prima si devono aggiornare le scuole mondiali, nelle quali l’organizzazione scientifica del lavoro globale non è mai entrata. Io credo che se sul pianeta Terra c’è una persona che ha dimostrato di amare la scienza nei fatti e nei risultati ottenuti, compatibilmente con i mezzi che ha avuto a disposizione, questa persona è il sottoscritto. Non si può dire altrettanto degli scienziati e politici contemporanei.  Siamo all’anno zero dello sviluppo alternativo perché siamo ancora a zero finanziamenti pubblici e privati del sistema Spawhe (Synergic Plants, Artificial Wellig, Hydroelectromagnetic energy). Luigi Antonio Pezone. 
 
 
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