Cosa è il sistema SPAWHE.
Cosa è il sistema SPAWHE (Synergic Plants Artificial Welling Hydroelrctromagnetic Enery)? E’ una raccolta di quaranta invenzioni del sottoscritto (Luigi Antonio Pezone) semplici e sostenibili che l’intera scienza mondiale ha trascurato per produrre invenzioni commerciali che hanno prodotto il riscaldamento globale e l’iniqua distribuzione ella ricchezza mondiale. Le attuali invenzioni commerciali protette con brevetti internazionali non sono integrate nell’ambiente terrestre perché non chiudono tutti i cicli che aprono. Infatti, è impossibile che una singola invenzione possa avere tali requisiti se la progettazione industriale e ambientale non si effettua contemporaneamente utilizzando le migliori tecnologie note allo stato dell’arte. Pertanto, l’attuale sistema dei brevetti mondiale è completamente sbagliato. Io ho impiegato venti anni di lavoro da pensionato e ho speso oltre 20.000 euro in depositi di brevetti che ho pubblicato sul mio sito web https://www.spawhe.eu, senza trovare interlocutori nella intera classe dirigente mondiale, che ha fatto decadere i miei brevetti senza finanziarne le sperimentazioni e la realizzazione. Una singola invenzione, basata su un numero limitato di rivendicazioni non può essere altro che un tassello di un progetto completo che deve soddisfare i requisiti di inventiva, applicabilità industriale e originalità. A mio parere, il terzo requisito, dovrebbe essere sostituito da un requisito molto più importante, che è la chiusura degli eventuali cicli che apre, a meno che l’invenzione, non sia collegata a un’altra invenzione che svolga tale compito. Le mie invenzioni sono tutte state progettate con tale criterio ancora oggi sconosciuto agli esaminatori dei brevetti nazionali e internazionali. Pertanto, come inventore, ritengo di essere vittima delle istituzioni pubbliche mondiali, che non riconoscono agli inventori la proprietà intellettuale ma soltanto quella industriale, legata alla produzione di beni di consumo commerciali. E’ chiaro che la legislazione attuale dei brevetti, basata sul numero delle rivendicazioni e la loro originalità, è stata concepita per proteggere solo la proprietà industriale dei beni commerciali. Il sottoscritto, invece rivendica la proprietà intellettuale, che è molto più complessa di quella industriale, la quale, stranamente, è riconosciuta agli scrittori, musicisti, pittori e anche a chi scrive una semplice canzone, senza pagare spese di depositi dei brevetti.
Nel mio caso, gli enti pubblici e le multinazionali, non hanno finanziato le mie soluzioni, pur essendomi occupato di importanti problemi ambientali ed energetici: dal risparmio idrico, alla depurazione fognaria, agli stagni biologici sovrapposti, alle ciminiere che catturano il CO2, ai fabbricati sinergici verticali con produzione alimentari auto depurativi e auto energetici, alle serre calcare che consumano il CO2 producendo acque alcaline da inviare verso i laghi e il mare, agli impianti di sollevamento sommersi che producono energia invece di consumarla; a quelli pressurizzati con aria compressa che producono ancora più energia senza sfruttare il salto idraulico, ma il principio dei vasi comunicanti; mentre gli impianti idroelettrici pressurizzati hanno bisogno della pompa centrifuga con la doppia alimentazione separata fino alla girante, che è un brevetto internazionale non finanziato dalla attuale classe dirigente mondiale che ha la capacità di inserire l’acqua in bassa pressione scaricata da una turbina elettrica, di nuovo nel circuito di riciclo pressurizzato di una autoclave, consumando soltanto l’energia necessaria al riciclo, in quanto il volume di acqua nell’autoclave resta costante. Questa invenzione, ha consentito di brevettare anche l’auto idroelettrica pressurizzata con aria compressa, i mezzi di trasporto in generale; l’auto volante e galleggiante, i motori lineari globali che sommano insieme la spinta di Newton e Lorentz usando l’aria compressa come fonte energetica e l’acqua come vettore energetico, ma anche per aggirare la forza gravitazionale durante la produzione di energia elettrica ed elettromagnetica, per realizzare trasporti aeronautici e sotto marini, compresi gli impianti antincendio, che potrebbero fermarsi stabilmente sui focolai da spegnere, sommando insieme, a freddo, la spinta di reazione ed elettromagnetica, che, ovviamente, sarebbero utili anche per il salvataggio di naufraghi. Di fronte all’indifferenza degli enti pubblici e delle multinazionali verso queste soluzioni, realizzando il mio sito web e pubblicando tutte le mie invenzioni, in oltre 130 articoli, io mi sono trasformato in uno scrittore e spero, come tutti gli scrittori di avere diritto almeno alla proprietà intellettuale su tutto quello che scrivo. Pertanto, anche se continuo a combattere inutilmente contro le istituzioni pubbliche e private e i falsi finanziatori, spero che, prima o poi la verità, scientifica, venga fuori e che la classe dirigente mondiale si assuma le proprie responsabilità di fronte alla povertà dilagante, alle guerre, alla morte di bambini innocenti e tutto quello che sta succedendo. Io come inventore ho fatto la mia parte, contro le istituzioni e gli imbroglioni, e continuerò a farla. Di più non posso fare con il mio modesto reddito di pensione. Ringrazio le associazioni come “Green Peace”, e quelle ambientali che fanno quello che sanno fare meglio (Protestare contro le ingiustizie e l’inquinamento). Ma anche loro hanno ignorato le mie soluzioni. Penso che non devono sottovalutare il lavoro degli inventori come il sottoscritto, non finanziati dalle istituzioni pubbliche e private, che non sono mai entrate nei dettagli energetici e depurativi naturali per continuare a produrre invenzioni commerciali, che danneggiano soprattutto i poveri e gli indifesi, che non hanno bisogno soltanto di cibo e coperte contro il freddo, ma di invenzioni sostenibili e interattive, che nella realtà attuale, si possono trovare solo su un piccolo sito web di un pensionato, sconosciuto ai potenti della Terra e anche alle opposizioni, alle associazioni di beneficenza, alla religioni, compresa quella cattolica, perché non è facile selezionare e mettere insieme tutti i dettagli di uno sviluppo che sia contemporaneamente industriale e ambientale, adattabile a impianti fissi e mobili, che può funzionare sulla Terra ferma, nel mare, sommerso, nello spazio atmosferico e nel vuoto spaziale. Solo sfruttando i principi fisici, chimici, naturali, organici e inorganici, i paradossi scientifici fluidodinamici e le tecnologie già esistenti, opportunamente integrate dalle invenzioni sostenibili del sistema Spawhe (Synergic Plants, Artificial Welling, hydroelectromagnetic Energy), è possibile estrarre alla temperatura dell’ambiente terrestre naturale, o artificiale, l’energia che serve per tutte le attività umane, compresi gli spostamenti sulla terra e nello spazio.
Luigi Antonio Pezone