image_pdfimage_print

Riassunto

Il recente stanziamento di un fondo di oltre 900 milioni di euro concesso alla Tunisia da parte dell’unione europea non è un atto di beneficenza verso un paese povero, in quanto l’Unione Europea pretende di fermare in Tunisia i migranti in cambio di somme di denaro.  Questa soluzione non è molto diversa dalla costruzione del muro di separazione degli Stati Uniti dal più povero Messico. Questo muro che avrebbe dovuto avere una lunghezza di circa 3100 Km, si è fermato alla lunghezza di 1100 Km con l’elezione dell’attuale Presidente Biden, ma potrebbe proseguire con costi variabili dai 20 ai 38 miliardi e molti danni ambientali, secondo l’articolo  https://www.marconiprato.edu.it/wp-content/uploads/2020/03/geografia-il-muro-u-s-a-messico.pdf. Tutto questo è dovuto all’incapacità dei governi mondiali e delle multinazionali ad organizzare scientificamente il lavoro mondiale creando le infrastrutture e gli impianti antropici che garantiscano almeno il minimo di sopravvivenza agli abitanti dei paesi più sfortunati dal punto di vista climatico, energetico e di risorse naturali. Mentre scrivo questo articolo (18.6.2023) è avvenuta un’altra grande tragedia con un numero di naufraghi coinvolti di circa 700 – 750, di cui le vittime accertate sono oltre 650.  Il titolo dell’articolo che annuncia la notizia è il seguente: Strage di bambini nella tragedia del mare più grave di sempre. Vergogna europea:  ttps://www.focusonafrica.info/strage-di-bambini-nella-tragedia-del-mare-piu-grave-di-sempre-vergogna-europea/.

Nella mia intera vita lavorativa, io mi sono sempre occupato della progettazione di impianti antropici industriali e ambientali e fin dai tempi in cui ero un disegnatore progettista dell’Alfa Romeo collaboravo con qualche ditta privata alla progettazione di impianti di verniciatura industriale, che sono impianti molto importanti tecnologicamente per la filtrazione e la depurazione dell’aria, la fluidodinamica, l’abbattimento dei fumi di vernice con circolazione di acqua  e l’applicazione dei principi elettroforetici ed elettrostatici. Fin da tale periodo, io sapevo che avrei concluso la mia mia vita di lavoro da inventore, ma sapevo anche che dovevo conoscere anche molti altri impianti antropici per conoscere meglio le tecnologie e trasferirle da un settore all’altro per progettare impianti sempre più puliti, efficienti ed economici. Sapevo anche che se volevo fare l’inventore avrei dovuto lasciare il mondo del lavoro perché le divisioni delle competenze delle scienze, degli enti pubblici e delle multinazionali, impediscono la progettazione di impianti globalmente e scientificamente organizzati per superare le invisibili barriere esistenti tra le diverse specializzazioni scientifiche e tecnologiche. Appartengono a tale periodo (1980 -1986) le progettazioni eseguite per le società Conmec e Impero di Napoli descritti nel mio curriculum Vitae.

Ritornando al problema delle difficoltà di sviluppo economico tunisine, avendo partecipato  personalmente alla realizzazione di alcuni impianti ambientali e di natura idraulica dagli anni 1987 al 2005, che estraggo dal mio  curriculum Vitaehttps://www.spawhe.eu/it/curriculum-vitae-italiano/:

Ministero dell’Agricoltura Tunisia. Centrali di sollevamento sul corso d’acqua Medjerdah per l’irrigazione del settore Tebourba con la seguente quantità di pompe di sollevamento:  4 x 950 l/sec h 85 m, 4 x 430 l/sec h 93 m, 5 x 365 l/sec  h 97 m, 3 x 250 l/sec h  70 m, 2 x 80 l/sec h 61 m, 4 x 172 l/sec h 61m.

ONAS  Tunisia N. 5 impianti di depurazione a fanghi attivi per le città di Zarzis, Mahres, Ourdanine, Kalaa-Sghira, Saiada.

S.M.L.T.  Tunisia: Impianto di essiccazione sabbia e trasporto pneumatico portata 1 mc/h

CRDA- Bizerte – Tunisia: Lezdine II & III. N 2 impianti di dissabbiatura e sollevamento acque per irrigazione.

CRDA – Nefza – Tunisia: N. 1 impianto di dissabbiatura e sollevamento acque per irrigazione.

CRDA – Goubellat – Tunisia: N. 2 impianti di dissabbiatura e sollevamento acque per irrigazione.

Come si vede dall’elenco sopra, sono riportati gli enti appaltanti tunisini, le località e i tipi di impianti realizzati. Questi impianti non sono stati progettati dagli enti appaltanti ma da progettisti europei (in genere francesi, ma anche i progetti italiani ed europei non sono molto differenti) e finanziati dalla banca mondiale. La società Italiana per la quale io lavoravo (la Ing. Caccavale e C. di Napoli) ha costruito la parte elettromeccanica, comprato le macchine commerciali che rispettavano le caratteristiche di capitolato e messo in funzione gli impianti.  Purtroppo, chi ha progettato questi impianti, che sono tuttora in funzione, non si è accorto che per far funzionare questi impianti manca soprattutto la materia prima che è l’acqua. L’acqua nel sottosuolo Tunisino è quasi inesistente. L’unico fiume che attraversa la Tunisia è il Medjerdah, che proviene dall’Algeria. Questo fiume, non può soddisfare tutti i bisogni del Paese, soprattutto, nei mesi caldi. Queste opere di presa e sollevamento delle acque sono costose e grandi assorbitrici di energia elettrica. Il sottoscritto, da pensionato ha dimostrato che le acque dai fiumi e dei laghi si possono sollevare producendo energia invece di consumarla modificando il modo di progettare le pompe e gli impianti antropici.    

1. La soluzione incompresa dai progettisti pubblici mondiali per sopperire all’assenza di acqua dolce, non solo per la Tunisia, ma per tutti i Paesi che si trovano nelle stesse condizioni, io l’ho sviluppata solo da pensionato, ma stranamente, nessun paese europeo e mondiale l’ha finanziata e sperimentata, perché implica un modello di sviluppo completamente alternativo a quello attuale, senza combustibili, energia termica nucleare, e senza nessun trasporto dell’energia elettrica. Dal mio stesso curriculum vitae estraggo i seguenti brevetti che sono indispensabili per realizzare una dissalazione sostenibile, che addirittura, potrebbe produrre anergia invece di consumarla come fanno gli attuali impianti di dissalazione.  Deposito di brevetto del 04/09/2015 n. 102015000048796 elettropompe e turbine con doppia bocca di alimentazionehttps://www.spawhe.eu/it/elettropompe-e-turbine-con-doppia-alimentazione-separata-fino-alla-girante/; deposito di brevetto del 04/09/2015 n.102016000057968 desalinizzatori – demineralizzatori verticali a scambio ionico con produzione di energia idroelettrica. https://www.spawhe.eu/it/desalinizzatori-demineralizzatori-verticali-a-scambio-ionico-con-produzione-di-energia-idroelettrica/

La figura sopra mostra come potrebbe essere semplice, economico e lineare il sollevamento e il trasporto a distanza delle acque dissalate, mentre i dettagli del sistema di dissalazione, altrettanto semplici e lineari possono essere letti dai link sopra riportati.  Tuttavia, Questi impianti, basati sull’organizzazione scientifica del lavoro multidisciplinare mondiale, nessuno li ha finanziati, in quanto la classe dirigente mondiale preferisce la disorganizzazione del lavoro scientifico non multidisciplinare degli enti pubblici e delle multinazionali per non assumersi gli oneri della demolizione degli impianti antropici sbagliati fissi e mobili presenti sul pianeta Terra.  Questi impianti io li ho presentati anche in alcuni concorsi pubblici come https://www.spawhe.eu/the-european-social-innovation-competition-lottery/,https://www.spawhe.eu/it/la-lotteria-della-competizione-innovazione-sociale-europea/, e più recentemente Cerimonia di premiazione WCSA2023 il 14 giugno 2023 a Monaco di Baviera, in Germania, in occasione di The Smarter E, la più grande piattaforma europea per l’industria energetica.

Ovviamente, nemmeno in questa occasione le mie soluzioni sono state prese in considerazione.

Da chi sono costituite le attuali commissioni giudicatrici di questi concorsi? Se non da personaggi che hanno favorito l’attuale modello di sviluppo che ha prodotto il riscaldamento globale e l’attuale distribuzione della ricchezza mondiale che costringe i poveri a rischiare la vita per emigrare verso i paesi più ricchi per elemosinare il lavoro che dovrebbe essere un diritto nel proprio paese se esistesse una vera democrazia mondiale? Queste commissioni scientifiche sono come i critici dell’arte che pur non sapendo dipingere e scolpire hanno il potere di giudicare lo stato dell’arte e stabilire il valore delle opere d’arte. Tuttavia, per il sottoscritto, non ci può essere nessun paragone tra un artista e un inventore, soprattutto, se le invenzioni riguardano la sopravvivenza, il benessere sociale e le soluzioni sostenibili, che sono quelle più difficili da individuare, essendo trasversali a diverse discipline scientifiche. Infatti, normalmente, a causa del fatto che le facoltà scientifiche non collaborano tra loro, la sostenibilità, la versatilità e l’economicità delle invenzioni non sempre si raggiunge. Non è un caso che anche grazie a queste commissioni scientifiche nessuna delle quaranta invenzioni sintetizzate nella filastrocca di SPAWHE e mai stata  sperimentata e realizzata, come non è un caso che queste invenzioni scartate da queste commissioni, collegate con altre invenzioni ugualmente scartate da queste commissioni che seguono gli stessi ragionamenti interattivi e multidisciplinari, ci potrebbero portare anche nello spazio senza combustibili ed energia nucleare, senza produrre nessun tipo di inquinamento ambientale e  soprattutto sommare insieme la spinta di Newton e Lorentz che nessuna scienza e tecnologia è riuscita a sommare, catturando perfino le polveri interstellari necessarie alla sopravvivenza degli uomini del futuro, che, ovviamente, saranno dotati di un cuore artificiale ossigenatore del sangue umano, che è un’altra invenzione ostacolata da queste commissioni scientifiche volute dagli attuali centri di potere economici e politici mondiali. Non è un caso che grazie a questo tipo di commissioni scientifiche, agli artisti nessuno contesta i diritti di autore sulle loro opere senza richiedere di pagare tasse di deposito e di mantenimento dei brevetti mentre agli inventori si impone il pagamento di tali tasse a livello nazionale e internazionale anche se nessun centro di potere economico ha mai avuto l’intenzione di finanziare le invenzioni interattive descritte nella filastrocca di SPAWHE. Non è un caso che nel frattempo il popolo mondiale non si accorge di niente e riempie gli stadi per assistere alle partite di pallone e gli spettacoli musicali, come nel passato, assistevano alle lotte tra i gladiatori. Non fu un caso che a Galileo Galilei fu imposto di negare che la Terra girava intorno al sole, altrimenti sarebbe stato scomunicato dalla Chiesa cattolica. Oggi che siamo in democrazia non servono le scomuniche, è sufficiente costringere gli inventori non legati ai centri di potere economici a fare tutto da soli senza finanziatori pubblici e privati capitalisti e comunisti e costringerli a pagare tasse che non dovrebbero pagare. Oggi, il mestiere di inventore indipendente è il più difficile del mondo, perché bene o male gli impianti antropici funzionano, le borse mondiali producono ricchezza e benessere, i politici, pur non comprendendo nulla di scienza e tecnologia continuano a governare, affidandosi per gli aspetti tecnici agli specialisti mono disciplinari che non avendo mai fatto ragionamenti scientifici e tecnologici pluridisciplinari e interattivi, bocciano sul nascere le invenzioni più creative sul piano ambientale ed energetico. Eppure, i politici i filosofi, gli scrittori comprendono che la natura terrestre con alluvioni, siccità, terremoti, incendi, sembra che voglia espellere l’uomo dal pianeta, essendo responsabile di tali disastri. Se questo sta avvenendo chiaramente a livello globale, vuol dire le invenzioni dell’uomo sono sbagliate o incomplete.  Infatti, le attuali invenzioni degli impianti antropici terrestri, non utilizzando i principi interattivi terrestri, non riescono né a proteggere l’ambiente, né a garantire la sopravvivenza umana, in quanto, in condizioni estreme di caldo o freddo l’energia prodotta con le tecnologie esistenti, non solo costa troppo, ma non è nemmeno sempre disponibile, in quanto deve essere trasportata, trasformata e commercializzata. E’ chiaro che le attuali commissioni scientifiche dei governi e delle multinazionali stanno facendo di tutto per evitare che vengano fuori soluzioni sostenibili che ci consentirebbero di sopravvivere localmente sul pianeta Terra anche nelle condizioni climatiche più estreme con le tecnologie giuste al posto giusto. Non certamente quelle che usano le attuali multinazionali, che sono tutta apparenza e nessuna sostanza scientifica, non essendo in grado di estrarre l’energia dall’ambiente, sfruttare i principi interattivi, chiudere tutti i cicli che si aprono, soprattutto evitando di aprire cicli inutili termici, chimici che non servono. Il riscaldamento globale lo ha creato l’uomo con le proprie mani grazie a una classe dirigente che ha istituzionalizzato la disorganizzazione scientifica del lavoro mondiale, al posto dell’organizzazione scientifica del lavoro, per creare profitti illegali a chi crea lavoro e gestisce la ricchezza mondiale, facendosi passare per benefattori dell’umanità. Questo è un gioco perverso al quale un vero inventore non può sottostare, soprattutto se è un padre di famiglia e nonno come il sottoscritto. Io, non lascerò nessuna proprietà ai miei otto nipoti, ma spero che facendo bene il mio lavoro di inventore disinteressato al profitto economico personale, di aver contribuito lasciare loro un futuro migliore. La mia vita professionale non avrebbe avuto senso se non avessi cercato di comprendere quale è il modo migliore per progettare gli impianti antropici per il bene comune. Non è stato un caso che dopo aver conosciuto l’organizzazione scientifica del lavoro industriale, abbia sentito il desiderio di conoscere anche l’organizzazione scientifica del lavoro ambientale per fare i giusti confronti e scoprire pregi e difetti di entrambi i sistemi. Mettere insieme esperienze diverse è indispensabile per proporre soluzioni più complete. Durante la mia vita lavorativa mi sono accorto che pochissimi scienziati, inventori, tecnici, progettisti, hanno avuto esperienze diversificate e pur essendo bravi nel loro settore specifico, non sono in grado di individuare i collegamenti interattivi che hanno le potenzialità di innescare processi depurativi ed energetici che non avvengono spontaneamente e nemmeno sono in grado di aumentate la velocità dei processi stessi. Questa separazione delle competenze ha portato più danni che benefici all’umanità intera, in quanto ha consentito la proliferazione di invenzioni commerciali che non riescono a chiudere tuti i cicli che aprono, pertanto, producono inquinamento, sprecano risorse naturali, e anche danni economici. Nessuno si accorge di questi difetti perché l’intera classe dirigente mondiale non ha mai finanziato invenzioni complete e interattive. Come potevano essere finanziate se nessuno le ha mai proposte? Infatti, fino a quando non ho pubblicato la filastrocca di SPAWHE che evidenzia i collegamenti interattivi tra invenzioni vecchie, nuove e invenzioni mai realizzate, che sono, soprattutto quelle del sottoscritto, inventate appositamente per collegare in modo logico e interattivo gli impianti antropici, al fine velocizzare i processi depurativi, economizzare i costi energetici, estrarre l’energia direttamente dall’ambiente senza trasformazioni industriali.  Io non condanno chi non comprende queste invenzioni, ma soltanto quelli che sono pagati per non comprenderle.  I quali sono moltissimi nel mondo intero. So bene che chi semina non sempre raccoglie i frutti del proprio lavoro, ma quello che sta succedendo nel nostro pianeta supera ogni immaginazione in quanto il reato di omissione degli enti pubblici mondiali che avrebbero il compito istituzionale di sperimentare e promuovere le soluzioni più vantaggiose per l’ambiente e l’economia mondiale, è il pane quotidiano    di cui si nutrono, ritenendosi al di sopra delle leggi universali. Lo dimostrano le lettere aperte indirizzata alle Nazioni Unite e alla corte di Giustizia internazionale, ai parlamentari e ai governi italiani ed europei, che fino ad ora non hanno ancora portato nessuna sperimentazione dei miei quaranta depositi di brevetti italiani e di alcuni internazionali.https://www.spawhe.eu/it/il-reato-di-omissione-e-il-pane-quotidiano-delle-scienze-burocrati-e-governi-mondiali/.

2. I fenomeni terrestri della circolazione delle onde marine e quelli sconosciuti dell’inversione dei poli magnetici

Dall’articolo in rete https://medium.com/predict/terrifying-new-study-finds-that-ocean-currents-will-soon-collapse-adf995d5471 estraggo alcune notizie terrificanti che riguardano profondi cambiamenti delle correnti marine che potrebbero portare indirettamente alla desertificazione di vaste superfici del pianeta Terra:

“Quando l’acqua di mare si congela, lascia dietro di sé il suo sale, rendendo le acque intorno a queste calotte glaciali più salate della normale acqua di mare e, quindi, più dense. Quest’acqua più densa affonda, attirando nuove acque superficiali e crea una corrente. Grazie alla topografia profonda del fondale marino al largo della Groenlandia e del Mare di Weddell, quest’acqua più densa e salata viene spinta verso i tropici come correnti marine profonde, dove raccolgono sostanze nutritive. I venti spingono l’acqua di superficie dai tropici verso i poli e, a loro volta, risucchiano queste correnti marine in superficie, creando una corrente oceanica globale che serpeggia intorno al mondo intero.

Si potrebbe pensare che queste correnti siano solo una stranezza delle dinamiche oceaniche, ma svolgono un ruolo vitale nel clima mondiale, sono una parte cruciale del ciclo del carbonio terrestre e sono parte integrante degli ecosistemi oceanici.

Vedete, queste correnti portano acque superficiali calde ai poli e acque fredde ai tropici. Questo funge da regolatore del clima, rendendo i modelli meteorologici meno estremi e condividendo il calore della Terra in modo più completo attraverso le sue latitudini. Questo aiuta a rendere molto più abitabili grandi quantità di superficie terrestre.

L’Oceano assorbe anche l’anidride carbonica, trasformandola in acido carbonico. In effetti, l’oceano assorbe circa il 25% delle nostre emissioni, contribuendo a ritardare il cambiamento climatico causato dall’uomo. La corrente oceanica globale prende l’acido carbonico e lo seppellisce nelle profondità dell’oceano, dove si trasforma in carbonati e rimane sepolto al sicuro per millenni.

Mentre la parte di mare profondo delle correnti sbuffa lungo il fondo marino, raccolgono sostanze nutritive come ferro, fosfato, azoto e calcio. Questi sono vitali per la vita marina e sono sorprendentemente carenti in gran parte dei mari illuminati dal sole del mondo, rendendo i nutrienti il ​​fattore limitante per quanta vita può esistere negli oceani. Quindi, dove queste correnti di acque profonde risalgono, troverai enormi e fiorenti ecosistemi marini.

Quindi, come vengono fermate queste correnti? Bene, il cambiamento climatico. Man mano che il globo si riscalda, si sta formando sempre meno ghiaccio polare, il che diminuisce il tasso di affondamento dell’acqua nelle acque al largo della Groenlandia e nel Mare di Weddell. Questo agisce come pizzicare un tubo e anche la velocità del flusso attraverso l’intera corrente oceanica globale rallenta.

Ma, se i meccanismi di flusso verso il basso del Mare di Weddell o della Groenlandia si fermano, l’intero sistema attuale globale collasserà poiché il ciclo verrà interrotto. Se ciò accade, i modelli climatici ed ecologici prevedono condizioni meteorologiche molto più estreme e un crollo della biodiversità marina. I paesi equatoriali, quasi equatoriali e persino alcuni paesi subtropicali (come l’India) potrebbero diventare troppo caldi per l’insediamento umano tutto l’anno, poiché le ondate di caldo sfrenate si scatenano ogni estate. Molti paesi dell’emisfero settentrionale vivranno inverni così rigidi che, ancora una volta, l’insediamento umano durante tutto l’anno sarà estremamente impegnativo. Correnti cruciali come la Corrente di Humboldt e la Corrente del Golfo si fermeranno e affameranno efficacemente l’oceano di sostanze nutritive, portando al collasso dell’ecosistema marino.

Tuttavia, un nuovo studio rivoluzionario suggerisce che mentre il flusso discendente della Groenlandia nell’emisfero settentrionale sarà stabile per oltre un secolo, il flusso discendente del Mare di Weddell nell’emisfero meridionale è molto più sensibile ai cambiamenti climatici.

I modelli utilizzati da questo studio prevedono che entro il 2050 il tasso di deflusso del Mare di Weddell si ridurrà di ben il 42%. Questa potrebbe essere una riduzione sufficiente per destabilizzare la corrente e interrompere il ciclo continuo. Per lo meno, ridurrà enormemente la potenza della corrente oceanica globale. Ma è destinato a peggiorare, poiché i loro modelli prevedono che questo flusso discendente si interromperà entro la fine del secolo e farà collassare completamente la corrente oceanica globale.

Quindi, anche una piccola diminuzione della potenza delle correnti oceaniche globali porterà a un cambiamento climatico accelerato (poiché meno anidride carbonica viene assorbita dall’oceano), condizioni meteorologiche estreme mortali e ecosistemi marini che potrebbero collassare. Quindi, questa scoperta è enorme! Ci vuole la già piccola quantità di tempo che abbiamo per cambiare i nostri modi e salvare il pianeta, e praticamente lo taglia a metà.

Quindi, come possiamo dichiarare questo disastro globale, salvare gli oceani e mantenere il nostro clima abbastanza stabile da essere abitabile? Bene, dobbiamo assicurarci di raggiungere i nostri obiettivi climatici eliminando completamente l’energia fossile entro il 2050, e mantenere il riscaldamento globale a soli 1,5 gradi Celsius, o 2 al massimo. In questo modo, dovrebbe esserci abbastanza ghiaccio marino da alimentare per mantenere le correnti quasi al limite. Ciò significa che abbiamo meno di 27 anni per mettere insieme il nostro atto collettivo e rimodellare il modo in cui opera la nostra intera civiltà. “

L’articolo sopra citato, spiega molto bene come si formano le correnti marine, ma non può spiegare se è un fenomeno naturale o accidentale della evoluzione del pianeta terrestre perché sottovaluta un fenomeno naturale che è sempre avvenuto nel nostro pianeta anche prima delle scelte scellerate energetiche che hanno prodotto il riscaldamento globale. Questo fenomeno si chiama “inversione dei poli magnetici del pianeta”. Esso dipende soprattutto dagli equilibri elettromagnetici della galassia in cui si trova il pianeta Terra. Noi non abbiamo nessuna conoscenza scientifica storica di come inizia e come finisce l’inversione dei poli magnetici terrestri. Le nostre conoscenze si basano soprattutto dalle osservazioni e considerazioni astrologiche.   Dal seguente articolo: 

https://www.lescienze.it/news/2020/10/26/news/ultima_inversione_campo_magnetico_terrestre-4823346/ L’ultima inversione del campo magnetico terrestre si è verificata circa 773.000 anni fa. Un nuovo studio ha stabilito che il completamento del processo ha richiesto circa 20.000 anni, confermando una recente ricerca e smentendo diverse stime precedenti che parlavano di poche migliaia di anni o addirittura qualche secolo. Per senso logico, le correnti marine sono le prime a risentire del cambiamento del ciclo del carbonio terrestre. Io ho già scritto qualcosa sulla inversione dei poli magnetici. Mi ha fatto molto piacere apprendere che il processo di inversione dei poli terrestri avverrà in un tempo molto più lungo rispetto a quando   precedentemente ipotizzato, in quanto sarà meno traumatico dal punto di vista sismico e fluido dinamico, purché le generazioni future imparino ad estrarre localmente l’energia dell’ambiente e compensare con il welling artificiale le inevitabili perdite di alimentazione ittica dovute al rallentamento delle correnti marine. Non si tratta di scienza, tecnologia, economia, politica ma soltanto di buon senso nelle scelte più semplici e logiche, considerando il funzionamento globale dell’ambiente terrestre, dove tutto è collegato in modo logico e lineare. Almeno con il senno di poi, i migliori politici, scienziati, filosofi, scrittori avrebbero dovuto comprendere che le attuali divisioni delle competenze nelle progettazioni antropologiche non aiutano la conservazione dello stato naturale dell’ambiente. Il fatto stesso che il pianeta, a distanza di diverse centinaia di migliaia di anni, in modo naturale sia costretto a invertire i poli magnetici e il fatto che questa inversione avvenga in tempi ragionevolmente lunghi, come quelli recentemente accertati dalla scienza astronomica, avrebbe dovuto farci comprendere che noi, ancora attualmente, non abbiamo le competenze sufficienti per creare un modello di sviluppo sostenibile per l’ambiente terrestre, che a sua volta, è inserito nel sistema solare, che a sua volta è inserito nella via lattea, e  via di seguito. Aveva ragione Newton che diceva: “quello che noi conosciamo è una goccia, quello che non conosciamo è un oceano. Solo degli uomini incompetenti potevano creare in miliardi di esemplari impianti antropici industriali e ambientali incompleti che non chiudono tutti i cicli che aprono senza aspettarsi che prima o poi gli equilibri naturali sarebbero saltati. Se noi consideriamo che l’uomo sapiens è apparso solo negli ultimi duecentomila anni significa che nessuna specie umana ha vissuto con la precedente polarità magnetica e gli attuali centri di potere politici, le multinazionali, le attuali commissioni scientifiche, stanno impedendo la sperimentazione di quella che io chiamato energia di sopravvivenza, che senza l’invenzione della pompa con la doppia alimentazione separata non si può produrre, in quanto è necessario equilibrare nel corpo della girante in rotazione le pressioni di aspirazione e mandata per estrarre l’energia dall’ambiente senza usare il calore e le attuali fonti energetiche, comprese le rinnovabili. Solo con questo tipo di energia, oltre a sollevare, depurare, dissalare produrre energia idroelettromagnetica   potremo sommare insieme la spinta di Newton e Lorentz,  navigare nella atmosfera e nello spazio. Senza questo tipo di energia non abbiamo fatto concreti passi avanti nello sviluppo terrestre. Se immaginiamo che l’inversione dei poli magnetici comporti la concreta possibilità che si risveglia, per esempio, l’attività del Vesuvio che distrusse Pompei, nell’anno 79 dopo Cristo, le vittime future sarebbero molto superiori proprio perché per arricchire i potenti della Terra non abbiamo inventato l’energia di sopravvivenza che ci avrebbe consentito di sollevarci rapidamente da terra senza combustibili a pagamento. https://www.spawhe.eu/it/le-civilta-perdute-il-pensiero-di-einstein-e-lenergia-di-sopravvivenza/.

L’energia di sopravvivenza terrestre non è quella fossile, nucleare, solare, eolica, ma quella che ha le capacità di innescare localmente, artificialmente, i principi fisici naturali terrestri che non possono essere innescati dalla natura per la semplice ragione che la natura non dispone di tecnologie. Ma le tecnologie per poter innescare l’energia di sopravvivenza devono essere multidisciplinari e sempre aggiornate all’ultimo stato dell’arte delle singole tecnologie. Come la luce artificiale può sostituire localmente la luce naturale, non solo per illuminare l’ambiente notturno ma anche produrre i processi fotosintetici e il ciclo del carbonio, che sono processi così perfetti e completi che la scienza terrestre non potrà mai riuscire a copiare per l’immensa quantità di elementi coinvolti. Tuttavia, la scienza e la tecnologia dalle semplici lampade a incandescenza, ha reso la luce artificiale sempre più potente e economica passando gradualmente alle attuali lampade a led. Questi miracoli scientifici e tecnologici sono possibili anche in altri settori ma non avvengono per conflitti di interessi dei politici e dei grandi imprenditori mondiali, che di fatto, hanno monopolizzato il modello di sviluppo mondiale. Per esempio, sarebbe possibile passare gradualmente alla dissalazione sostenibile artificiale e al welling artificiale, per compensare i problemi locali terrestri, dovuti alla non perfetta distribuzione dell’energia termica, fluidodinamica, chimica e biologica, sfruttando, localmente, gli stessi principi fisici naturali individuati da scienziati famosi come Torricelli, Newton, Pascal, Venturi, Henry, Dalton, Maxwell, Lorentz, Tesla. Ovviamente, essendo tali principi scientifici basati soprattutto sullo studio della fluidodinamica e dell’elettromagnetismo era ed è tuttora necessario concentrare la ricerca e lo sviluppo tecnologico, soprattutto su tali settori. Infatti, noi non possiamo e non dobbiamo migliorare l’universo ma soltanto compensare i piccoli difetti della energia terrestre, che attraverso la fotosintesi il ciclo del carbonio, la forza gravitazionale, l’elettromagnetismo universale, ha sempre gestito correttamente i grandi fenomeni fluidodinamici delle correnti marine e atmosferici e quelli termici che interessano il nucleo ferromagnetico e i vari strati del sottosuolo, fino alla crosta terrestre.  Noi non possiamo intervenire sul nucleo ferromagnetico e gli altri strati del sottosuolo, ma soltanto sulla crosta terrestre, e localmente, sulla fluodinamica delle acque dolci, salate e dell’aria atmosferica.  Ovviamente, dobbiamo agire con competenze multidisciplinari per non commettere gli errori che hanno prodotto il riscaldamento globale e l’iniqua distribuzione della ricchezza mondiale attuale. E’ chiaro che i paesi più sfortunati dal punto di vista climatico hanno maggiori problemi di sopravvivenza e quindi gli abitanti sono costretti a spostarsi verso i paesi più fortunati dal punto di vista climatico e di risorse naturali, ma questi problemi dovrebbero essere risolti da un governo scientificamente preparato a livello mondiale, oppure dalle Nazioni Unite, che dovrebbero finanziare tutte insieme, una progettazione industriale e ambientale molto più intelligente e pluridisciplinare di quella attuale. Questo certamente non lo può fare l’attuale organizzazione delle Nazioni Unite che ha favorito attraverso la WIPO (Word Intellectual Property Organization) ogni tipo di invenzione commerciale e nessuna invenzione di sopravvivenza che allo stato dell’arte mondiale sono descritte solo nella filastrocca di SPAWHE.eu che è il sito web di una persona che vive solo con una modesta pensione di lavoro senza nessun legame con la scienza ufficiale, la politica e le multinazionali che hanno prodotto l’attuale modello di sviluppo.   

Non dovrebbe essere difficile ai consulenti scientifici dei governi mondiali che partecipano alla gestione delle Nazioni Unite  che sia le acque dolci che salate, essendo incomprimibili, possono essere gestite come vettori energetici in cicli continui per mezzo della circolazione nelle pompe con la doppia alimentazione separata fino alla girante fino a quando si depurano o si dissalano completamente, compiendo percorsi obbligati di ossigenazione in autoclavi o in resine di scambio ionico che ne assorbono i sali. Mentre l’aria atmosferica essendo un potente depuratore ed essendo comprimibile a qualsiasi pressione, se si mantiene sopra la temperatura di liquefazione (che alla pressione atmosferica è 194,4 gradi centigradi sotto la temperatura zero), è una potentissima fonte di energia primaria, che non si consuma e non costa niente, se si sfrutta staticamente, senza farla espandere alla pressione atmosferica o in autoclave, ma  sempre in abbinamento con le pompe  con la doppia alimentazione separata che equilibrano nella girante le basse pressioni delle acque da depurare o dissalare e quelle riciclate con maggiori pressioni idrostatiche  o delle autoclavi.   Sembra impossibile che una soluzione così semplice e lineare non sia stata compresa dalla classe dirigente mondiale politica scientifica e dagli stessi costruttori di pompe.

Io credo che con la mia esperienza di progettista, installatore di impianti e inventore indesiderato dei centri di potere mondiali, di aver contribuito a scoprire un vaso di Pandora pieno di sorprese positive per la protezione dell’ambiente e una più equa distribuzione della ricchezza mondiale e quindi, anche a risolvere il problema dei migranti, che la comunità europea vuole risolvere  semplicemente offrendo un compenso di 900.000 euro alla Tunisia e altre soluzioni simili  per gli altri paesi dai quali partono i  migranti per raggiungere l’Europa. Come ho scritto all’inizio di questo articolo, questa soluzione non è molto diversa dal costruire muri di separazione.  Non è scientifica, non è tecnologica. Non e degna di esseri intelligenti che oltre a un cervello per pensare hanno anche dei sentimenti e degli affetti per i propri figli e nipoti.  Come si comporterebbero i politici europei e americani se i propri figli e nipoti fossero costretti ad emigrare per mancanza di cibo e lavoro?

Il nostro problema come abitanti della Terra è quello di comprendere e creare invenzioni sostenibili che ci consentiranno di sopravvivere anche agli eventi climatici naturali senza creare gravi problemi ambientali e sociali come le migrazioni per motivi di sopravvivenza. Cosa che certamente non stiamo facendo con l’attuale modello di sviluppo terrestre che sta boicottando sistematicamente tutte invenzioni sostenibili del sottoscritto. Prima fra tutte le invenzioni boicottate è la semplice pompa con la doppia alimentazione separata fino girante che ci consentirà di estrarre l’energia primaria fluidodinamica dall’ambiente in modo indipendente dalle fonti energetiche fossili, termiche, nucleari, solare, eolica, elettrolitica. Chi ancora oggi finge di non comprendere l’importanza di questa invenzione, non può rappresentare nessun governo e nessun organo delle Nazioni unite, invece questi signori occupano tutte le commissioni scientifiche che fino ad ora hanno impedito il vero progresso scientifico e tecnologico sostenibile secondo la filastrocca di SPAWHE sotto riportata. 

“La pulizia dell’energia fossile pubblicata su https://www.spawhe.eu per essere efficiente dovrebbe essere basata, soprattutto sulla chimica inorganica che è in grado di assorbire il CO2 producendo carbonati nell’acqua, affinché questi contrastino l’acidificazione degli oceani e il riscaldamento globale.    Per velocizzare i processi e ridurre i costi energetici che avrebbero comportato le circolazioni di grandissime quantità di acque necessarie per neutralizzare le grandissime quantità di CO2 emesse dalle attuali centrali termiche è motori termici, gradualmente, si è trasformata tecnologicamente in soluzioni di minore ingombro sfruttando i principi di Pascal e di Henry. Infatti, mi sono accorto, che sul pianeta Terra, tutte le attività che produce la natura attraverso la chimica organica, inorganica, fotosintesi e il ciclo del carbonio si possono incrementare di velocità senza nessuna necessità di usare l’energia termica, nucleare, e le attuali rinnovabili. È sufficiente soltanto l’incremento delle pressioni di esercizio degli impianti, modificare le pompe di circolazione e far lavorare diversamente le macchine. Infatti, i sistemi interattivi naturali espellono, con i tempi richiesti dalla natura, gli elementi estranei ai cicli naturali, dovuti a fenomeni inquinanti accidentali, compresi gli effetti termici diretti e indiretti dovuti a esplosioni vulcaniche, agli incendi naturali che sono sempre esistiti sul pianeta.  Le attuali attività industriali degli uomini hanno moltiplicato esponenzialmente gli elementi estranei ai cicli naturali, pertanto la natura non riesce più a ripristinare gli equilibri interattivi. Ovviamente, questa è la mia verità e nell’intero sito web, spiego come, a mio parere, avremmo dovuto realizzare impianti globali che depurano contemporaneamente sia i fumi che l’acqua prima che vadano a inquinare i suoli, i fiumi i laghi e i mari. Non avendo fatto questo in nessun paese del mondo, non è stato possibile far avanzare lo stato dell’arte depurativo per farlo conoscere agli altri paesi. Pertanto, l’avanzamento dello stato dell’arte depurativo globale non è avvenuto.  Di conseguenza, non è stato nemmeno possibile accorgersi che le pompe di circolazione dell’acqua, se le facciamo lavorare nella direzione della forza gravitazionale, ponendole in serie alle turbine potevamo estrarre l’energia direttamente dall’ambiente. Non avendo fatto questo non è stato possibile accorgersi che le pompe di circolazione dell’acqua, se oltre a farle pompare nella direzione della forza gravitazionale le modifichiamo dal lato aspirante e gli facciamo un altro ingresso nettamente separato da quello principale fino ad arrivare nella stessa girante, possiamo usare sempre la stessa acqua per creare energia perché usiamo una alimentazione per riciclare  l’acqua del bacino superiore e l’altra alimentazione per introdurre nella  stessa girante l’acqua scaricata da una turbina alimentata per caduta dall’acqua dello stesso bacino superiore. Non avendo fatto questo, non è stato possibile pensare che sostituendo il bacino superiore con una autoclave pressurizzata con aria compressa, fermo restando che usiamo una turbina collegata all’uscita dell’autoclave, possiamo recuperare l’acqua scaricata della turbina e inserirla di nuovo nell’autoclave, la cui acqua pressurizzata è riciclata con la stessa girante della pompa per mezzo dalla seconda alimentazione. In questo modo con la stessa acqua e la stessa aria compressa avremmo prodotto un generatore di corrente che estrae energia dall’ambiente, con ingombri abbastanza ridotti. Non avendo fatto questo non è stato possibile ridurre ancora gli ingombri di questo generatore di corrente aumentando la pressione di esercizio dell’autoclave per poterlo montare sulle auto e sui camion, sui trattori agricoli. Non avendo fatto questo, non è stato possibile pensare che gli ingombri si possono ancora ridurre usando delle pompe sommerse come turbine montate direttamente in tubi cilindrici che fungerebbero da autoclavi. Pertanto questi gruppi potrebbero essere usati per essere inseriti direttamente nei pozzi per sollevare le acque e nello stesso tempo ossigenare le falde acquifere che oggi sono inquinate dai concimi agricoli, diserbanti e antiparassitari   e coliformi fecali. Infatti, sappiamo bene che una parte dell’aria che pressurizza l’autoclave si dissolve nell’acqua per il principio di Henry, depurando gratis l’acqua.  Non avendo fatto questo, non è stato possibile pensare che gli ingombri possono essere ancora ridotti ulteriormente. Addirittura miniaturizzati e invece di depurare l’acqua dei pozzi potremmo depurare il sangue umano, affiancando due piccole autoclavi che sostituirebbero i ventricoli destri e sinistri realizzando cuori artificiali autonomi energeticamente che alimenterebbero il circuito sistemico che ossigena il cervello e quello polmonare per allungare la vita dell’uomo. Non avendo fatto questo, non è stato possibile pensare che le autoclavi cilindriche pressurizzate possono essere incorporate   un cilindri esterni contenti acqua alla pressione atmosferica, all’esterno dei quali si possono realizzare delle piste di scorrimento di magneti permanenti montati su catene di trasmissioni azionate da motori elettrici a giri variabili che produrrebbero un flusso elettromagnetico di intensità variabile il quale produrrebbe delle correnti indotte in un solenoide esterno allo stesso serbatoio dell’acqua. Pertanto, noi potremmo produrre in tale serbatoio una forza lineare di spinta elettromagnetica secondo la legge di Lorentz alla temperatura dell’ambiente, senza combustibili che si potrebbe sommare alla spinta di reazione di Newton che sarebbe prodotta da eliche azionate da motori elettrici comandati sempre dai generatori di corrente che producono l’energia primaria idroelettrica, alimentati dalle pompe sommerse usate come turbine poste all’interno dei serbatoi centrali. Non avendo fatto questo non è stato possibile sostituire gli attuali gli attuali turboventilatori termici degli aerei per viaggiare nell’atmosfera e nello spazio con energia estratta direttamente dall’ambiente, non è stato possibile   realizzare auto volanti, né sottomarini che si muovono con lo stesso sistema senza combustibili. Non è stato possibile far viaggiare le navi senza combustibili, né montare lo stesso sistema per realizzare barriere mobili nel mare per difenderci dalle acque alte.  Non è stato nemmeno possibile pensare che nei viaggi spaziali del futuro possiamo aggiungere ai motori lineari globali  un tunnel di acciaio esterno collegato al turbo ventilatore, dove si produrrà un vuoto spinto superiore al vuoto spaziale circostante e collegare tale tunnel con piccola pompa per vuoto a un serbatoio di addensamento delle polveri catturate, che saranno svuotate periodicamente facendovi entrare l’aria atmosferica che alimenterà un filtro elettrostatico che recupererà le polveri che saranno utilizzate insieme  alle altre invenzioni impiantistiche depurative ed energetiche interattive descritte sul sito web https://www.spawhe.eu per far sopravvivere gli esseri umani  anche nello spazio senza subire danni fisiologici dovuti all’assenza della pressione atmosferica, della gravità, delle risorse alimentari e delle materie prime per costruire pezzi di ricambio delle macchine necessarie alla sopravvivenza nello spazio. Infatti, l’aria atmosferica e l’acqua riempiranno i vagoni delle carovane spaziali pieni di esseri umani e saranno riciclate all’infinito, opportunamente reintegrate con la fotosintesi e il ciclo del carbonio artificiali, mentre la gravità generale, sarà rinforzata, diventando  molto simile a quella terrestre, polarizzando elettrostaticamente i percorsi dell’aria atmosferica condizionata e dell’acqua riciclata negli impianti interattivi, energetici e depurativi, idroelettromagnetici  compressi, ancora sconosciti alla scienza terrestre. La scienza attuale ha dimenticato che l’energia fluidodinamica primaria è prodotta dalla portata per la pressione e la densità del fluido stesso. Pertanto, la soluzione migliore per produrre energia pulita a basso costo e in quantità infinite è: utilizzare l’aria compressa come fonte energetica (che non viene consumata) e l’acqua come vettore energetico (che con l’utilizzo delle nuove pompe a doppia potenza separata alimentata fino alla girante, può riciclarla all’infinito sfruttando contemporaneamente la massima pressione dell’aria compressa e la massima densità dell’acqua nella semplice formula dell’energia fluidodinamica sopra citata. Non è necessaria alcuna fonte di calore. Questo è il più grande errore nella scienza mondiale e nessuno vuole correggerlo”.

3. Le immagini fanno comprendere più delle parole gli errori scientifici 

Era sufficiente capovolgere le pompe e farle pompare nella direzione della forza gravitazionale alimentando le turbine per produrre molta più energia dal generatore di corrente collegato alla turbina di quanta ne assorbe la rotazione della pompa. D’altra parte questo è confermato anche dai comuni calcoli energetici del teorema di Bernoulli.  Tuttavia, questa semplice soluzione che ho chiamato “idroelettrico sommerso” che ho pubblicato nel 2014, non mi risulta che qualcuno l’abbia realizzata nel mondo intero.  

In altre parole, nel 2023, con tutte le tecnologie sviluppate, non possiamo realizzare impianti fissi completamente autonomi energeticamente, per il semplice fatto che nessuno scienziato o inventore ha pensato di produrre l’energia idroelettrica senza il salto idraulico, sfruttando l’energia di posizione dell’acqua di superficie che alimentando una normale pompa centrifuga, vince lo stato d’inerzia che alimenta una turbina, senza disperdere l’acqua. La figura sopra si può realizzare in qualsiasi lago o in pozzetti di calma dei fiumi o dei mari o in un qualsiasi pozzo privato, senza nessun bisogno di combustibili, poiché il motore della pompa ha bisogno di fornire una piccola energia per innescare la produzione di energia cinetica nel tubo di alimentazione della pompa, mentre il generatore di corrente produce una quantità di energia molto superiore calcolabile con la seguente   formula: Portata (l/s) * h (m). 

 Nell’immagine successiva possiamo vedere, non solo come possiamo non disperdere l’acqua, ma anche, come possiamo sollevare e trasferire l’acqua a distanza producendo più energia di quanto ne consumiamo. Anche questa è una soluzione pubblicata nel 2015 e non mi risulta che sia mai stata realizzata. Dobbiamo lavorare in un bacino sempre pieno al massimo livello e utilizzare per il consumo solo l’acqua che esce al troppo pieno, che viene ripristinata automaticamente da altri bacini collegati in serie alla fonte idrica principale, come riportato nel disegno sotto riportato. Come si vede da tale disegno, le pompe non sono utilizzate per sollevare l’acqua come sono utilizzate attualmente in tutto il mondo, ma soltanto per vincere lo stato d’inerzia dell’acqua, affinché contribuiscano a produrre energia elettrica attraverso l’energia cinetica che si produce nelle tubazioni che sfruttano il battente idrostatico positivo sull’asse della pompa. Come si può vedere le pompe utilizzate sono pompe con la doppia alimentazione separata fino alla girante perché devono alimentare due circuiti contemporaneamente; uno proviene dal bacino a sinistra dotato di minore pressione idrostatica e uno proviene dal bacino superiore, dotato di maggiore pressione idrostatica. Ci pensa la rotazione della pompa con il flusso orientato nella direzione della forza gravitazionale e il principio di Pascal a fare in modo che la turbina sottostante sia alimentata con la somma delle due portate e con la pressione maggiore proveniente dal bacino superiore. Questa semplice soluzione, pubblicata nel 2015, ancora non realizzata in nessuna parte del mondo, avrebbe dimostrato che l’energia prodotta dal generatore di corrente è molto superiore all’energia assorbita dal motore che fa girare la pompa in quanto il generatore di corrente produce la quantità di energia proporzionale all’energia cinetica sviluppata sull’asse della turbina che si trova al di sotto dell’asse della asse  pompa, il cui motore deve vincere soltanto lo stato d’inerzia dell’acqua che esce dalla turbina senza nessuna opposizione del battente idrostatico del bacino  stesso, in quanto, come si può vedere dal disegno, l’uscita della turbina è collegata con un tubo di ampia sezione al bacino superiore. Quindi, è sufficiente conservare all’uscita della turbina una quantità di energia cinetica sufficiente per consentire alla portata totale di acqua di rientrare nel bacino superiore producendo molta più energia elettrica di quella che assorbe la pompa per vincere lo stato di inerzia dell’acqua e mantenere il sistema in funzione. Infatti, la condizione idraulica creata in questo impianto che è collegato allo stesso bacino superiore e pertanto, ha la stessa pressione statica totale, si chiama tecnicamente “scarico sommerso”. Secondo le leggi della fisica la pressione idrostatica non può opporsi alla circolazione dell’acqua all’interno dello stesso bacino. Può soltanto dissipare in calore per attrito tra le molecole l’energia che turba lo stato naturale di quiete secondo la formula “V2/2 g”. Quindi il principio di inerzia che afferma che un corpo resta nel suo stato fino a quando una forza esterna non gli produce un’accelerazione è sempre valido, ma bisogna anche considerare la posizione di partenza delle molecole che sono coinvolte nell’accelerazione. Se queste molecole di muovono nella direzione della forza gravitazionale producono molta più energia nel generatore di corrente collegato alla turbina di quanta energia elettrica assorbe il motore della pompa. Se invece, le molecole all’uscita della pompa si muovono nella direzione opposta alla forza gravitazionale assorbono una grande quantità di energia.  Eppure lo stiamo facendo dall’inizio dell’era industriale. La spesa per il sollevamento delle acque è seconda soltanto alla spesa che sosteniamo in tutto il mondo per i trasporti mondiali. Ma anche i trasporti mondiali per il sottoscritto possono estrarre l’energia dall’ambiente per mezzo dell’invenzione della pompa con la doppia alimentazione separata fino alla girante, che la classe dirigente pubblica e privata mondiale si ostina a non sperimentare.   

Questa classe dirigente, che si sostiene a vicenda in tutto il mondo a prescindere dai colori politici, non si accorge che le dighe e i bacini idrici in montagna allo scopo di produrre la banale elettricità con il salto idraulico ha prodotto più disastri che benefici. Probabilmente, se fosse stato compreso a tempo l’idro elettromagnetismo compresso che è ancora sconosciuto alla scienza terrestre, non sarebbero scoppiate nemmeno la prima e la seconda guerra mondiale e nemmeno le guerre coloniali per arrivare alla conquista delle fonti energetiche sbagliate, che hanno prodotto il riscaldamento globale. Probabilmente, non avremmo avuto la bomba atomica scoppiata su Hiroshima, il disastro di Chernobyl e quello di Fukushima.

Legenda dei  disegni Fig 1: (ac) air compressor = compressore d’aria; (acg) alternating current generator = generatore di corrente alternata; (ai)  axial impeller = girante assiale; (C) collector = collettore;  (caipds) capsid axial intubated pump with dual suction = elettropompa assiale intubata capovolta con doppia alimentazione; (cfca) connection for fast fill compressed air = attacco per riempimento rapido aria compressa; (csp) connection systems pipe = tubo di collegamento impianti;   (cst) containment system tube = tubo di contenimento impianto; (cv) check valve = valvola di ritegno; (dgh) delivery geodetic height = altezza geodetica in mandata; (dthdc) deviation towards hydraulic drainage canals = deviazione verso canali di bonifica idraulica; (ecpc) electrical current produced cable = cavo con corrente elettrica prodotta; (fcp) flange for coupling to the pump = flangia per accoppiamento alla pompa; (fdsfs) flanged dual supply and flow separator = doppio alimentatore flangiato e separatore di flusso; (fss) flow separator in sheet steel = separatore di flusso in lamiera di acciaio; (htva) hydraulic turbine with vertical axis = turbina idraulica con asse verticale; (iwft) inlet water to feed turbine = ingresso acqua per alimentazione turbina; (lf) lift ring = anello di sollevamento; (lfcv) level floating control valve = valvola di regolazione livello a galleggiante; (mpl) probe of the minimum or maximum level = sonda di minimo o massimo livello;  (pat) pump as turbine = pompa utilizzata come turbina; (ptr) pressure tested reservoir = serbatoio collaudato a pressione; (od)  overflow discharge = scarico di troppo pieno; (pat) pump as turbine = pompa utilizzata come turbina; (pwa) pump with autoclave = pompa con autoclave;  (sav) supply additional valve = valvola di alimentazione supplementare; (sacg) submersible alternating current generator = generatore di corrente alternata sommergibile; (sacm) submersible alternating current motor = motore sommergibile a corrente alternata; (sfff) special flange with four feeds = flangia speciale con quattro alimentazioni;  (sgh) suction geodetic height = altezza geodetica in aspirazione; (sov) shut-off valve = valvola di intercettazione; (sovfa) shut-off valve with flow adjustment = valvola di intercettazione con regolazione flusso; (sph) suction piezometric height = altezza piezometrica in aspirazione; (srip) supporting ring for intubate pump = anello di supporto per sostegno turbina intubata; (srt) supply reservoir tube = tubo di alimentazione serbatoio; (sss) shaped sheet steel = lamiera di acciaio sagomata; (sv) safety valve = valvola di sicurezza; (tcp) tube containing the pump = tubo contenente la pompa; (tpups) three-phase UPS = gruppo di continuità trifase; (wdn) water distribution network = rete di distribuzione idrica; (wddr) water distribution and disconnection reservoir = serbatoio di distribuzione idrica e disconnessione. (wsdr) water disconnection reservoir = serbatoio di disconnessione  idrica.

Il disegno sotto dimostra che la stessa soluzione potrebbe essere utilizzata anche trasportando acque dissalate dai mari all’entroterra senza subire immensi costi energetici sia per dissalare le acque che per trasportarle a distanza  come  la soluzione precedente.

 (https://www.spawhe.eu/it/desalinizzatori-demineralizzatori-verticali-a-scambio-ionico-con-produzione-di-energia-idroelettrica/)

Ancora nel 2023, la scienza, i politici, gli imprenditori fingono di non comprendere queste soluzioni elementari che avrebbe prevenuto completamente il riscaldamento globale, risparmiato le risorse presenti nel sottosuolo e con lo stesso sistema, realizzare altre invenzioni, come il Welling artificiale che oltre a combattere il riscaldamento globale, potrebbe dare lavoro a milioni di persone e incrementare la produzione alimentare, estratta dal mare. (https://www.spawhe.eu/it/un-nuovo-modello-di-sviluppo-con-energie-interattive-e-ricche-colonie-galleggianti-negli-oceani-costruite-con-i-derivati-del-petrolio/) Infatti, Il welling naturale avviene soltanto nel 5% delle superfici dei mari.  Ma anche altre importantissime invenzioni, di cui ho già scritto e continuerò scrivere in questo e altri articoli, fino a quando la classe dirigente mondiale politica scientifica economica imprenditoriale, non si assume le proprie responsabilità di fronte al riscaldamento globale e all’iniqua distribuzione della ricchezza mondiale. 

Molto stranamente, con l’invenzione delle prime forme di elettricità  nate attraverso le sperimentazioni di Alessandro Volta (1725–1847), Carles Augustin Coulomb (1736-1806) e gli esperimenti di Luigi Galvani (1737 – 1798), che erano imparziali alla fonte energetica primaria, l’intera classe dirigente, ha preferito produrre energia attraverso il calore, dimostrando una scarsa conoscenza della fluidodinamica terrestre sia dal punto di vista economico che ambientale, ma anche pratico e di organizzazione del lavoro. Non ha senso produrre energia elettrica attraverso il calore se dobbiamo far girare il rotore di un generatore di corrente e trasmetterla allo statore poiché sia il rotore che lo statore lavorano a temperatura ambiente e non possono surriscaldarsi. Non ha senso realizzare grandi centrali termoelettriche e nucleari, per poi trasportare l’energia a distanza su tralicci e cavidotti. Sembra che la classe dirigente mondiale abbia agito di comune accordo per saccheggiare le risorse destinate alle generazioni future. 

Noi possiamo sfruttare l’energia di pressione dell’aria compressa in un serbatoio di riciclo chiuso, che potrà essere utilizzato anche per sostituire i motori termici come si vede negli schema idraulici appresso riportati e realizzare impianti di produzione energetica locale dovunque serve anche sui mezzi di trasporto terrestri.

 Legenda del disegno 1/1: (ac) air compressor = compressore d’aria; (acg) alternating current generator = generatore di corrente alternata; (ai)  axial impeller = girante assiale; (bd) bottom drain = scarico di fondo; (caipds) capsid axial intubated pump with dual suction = elettropompa assiale intubata capovolta con doppia alimentazione; (cfca) connection for fast fill compressed air = attacco per riempimento rapido aria compressa; (cv) check valve = valvola di ritegno; (dph) delivery piezometric height = altezza piezometrica in mandata; (ecpc) electrical current produced cable = cavo con corrente elettrica prodotta; (fcp) flange for coupling to the pump = flangia per accoppiamento alla pompa; (fdsfs) flanged dual supply and flow separator = doppio alimentatore flangiato e separatore di flusso; (fss) flow separator in sheet steel = separatore di flusso in lamiera di acciaio; (htva) hydraulic turbine with vertical axis = turbina idraulica con asse verticale; (iwft) inlet water to feed turbine = ingresso acqua per alimentazione turbina; (lf) lift ring = anello di sollevamento; (lfcv) level floating control valve = valvola di regolazione livello a galleggiante;  (lf) lift ring = anello di sollevamento; (li) level indicator = indicatore di livello; (mpl) probe of the minimum or maximum level = sonda di minimo o massimo livello; (ow) outlet water = uscita acqua;  (pat) pump as turbine = pompa utilizzata come turbina; (ptr) pressure tested reservoir = serbatoio collaudato a pressione; (sacg) submergile alternating current generator = generatore di corrente alternata sommergibile; (sov) shut-off valve = valvola di intercettazione; (sovfa) shut-off valve with flow adjustment = valvola di intercettazione con regolazione flusso;  (sph) suction piezometric height = altezza piezometrica in aspirazione; (srip) supporting ring for intubate pump = anello di supporto per sostegno pompa intubata; (sss) shaped sheet steel = lamiera di acciaio sagomata; (sv) safety valve = valvola di sicurezza; (tcp) tube containing the pump = tubo contenente la pompa;  (tpups) three-phase UPS = gruppo di continuità trifase;  (vvv) ventilation and vent valve = valvola di ventilazione e sfiato;  (wdn) water distribution network = rete di distribuzione idrica; (wsdr) water disconnection reservoir = serbatoio di disconnessione  idrica.

Newton attraverso la fisica, la matematica e l’astronomia, aveva compreso tutto della forza gravitazionale. La legge di gravitazione universale afferma che due punti materiali si attraggono con una forza di intensità direttamente proporzionale al prodotto delle masse dei singoli corpi ed inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza.

F = G * m1 * m2 / r2. Dove G è il coefficiente di accelerazione della gravità terrestre, che al livello del mare è 9,807. Questa forza è a senso unico, dal corpo con massa minore alla massa maggiore. La massa è una caratteristica fisica intrinseca alla materia stessa. Un corpo con una massa di 1kg ha la stessa massa sulla Terra, sulla Luna o nello spazio interstellare. La massa si misura in kg, mentre la forza e il peso si dovrebbero misurare in N (Newton) oppure kgf (kilogrammi forza).  1 newton è la quantità di forza necessaria per accelerare un corpo di massa pari a 1 kg di 1 m al secondo quadrato. F = m • a (1 N = 1 kg • 1 m/s2)

Ritornando all’oggetto del presente articolo, se vogliamo produrre una spinta lineare che può andare in qualsiasi direzione, dobbiamo realizzare degli impianti volanti mobili dotati della normale spinta di reazione di Newton, come quella che attualmente si produce negli elicotteri e dobbiamo aggiungere alcuni motori lineari globali (http://www.spawhe.eu/it/sistema-di-trasporto-aerospaziale-e-sottomarino-con-motori-lineari-globali-interattivi-primari-e-indotti/)che lavorano in parallelo, affinché la somma delle spinte di reazione fisiche di Newton e quelle elettromagnetiche di Lorentz, dei singoli motori riescano a vincere la forza gravitazionale di tutte le masse coinvolte.

Per realizzare impianti più leggeri ed economici, dobbiamo imparare a estrarre l’energia elettrica ed elettromagnetica dall’ambiente, in primo luogo per evitare di trasportare il peso dei combustibili.  Gli altri elementi pesanti che possiamo eliminare sono quelli dovuti agli impianti di raffreddamento dei motori termici poiché non produrremo calore. Dobbiamo eliminare le trasmissioni meccaniche e termodinamiche che sono centinaia di volte più pesanti e costose di quelle elettriche.  Dobbiamo affiancare senza soluzione di continuità impianti elettrici e fluidodinamici separati soltanto dalle pareti metalliche, dai rivestimenti e usando supporti isolati elettricamente. Dove sarà necessario, dobbiamo isolarli anche magneticamente, affinché la spinta elettromagnetica di Lorentz lavori sempre nella stessa direzione di quella di reazione di Newton. Non sarà un problema regolare le velocità di navigazione aerea, le altitudini, le direzioni in cui andare regolando con inverter il numero dei giri dei motori elettrici che fanno circolare l’acqua, che è il vettore energetico primario dei motori elettrici   delle eliche, dei turboventilatori, e di quelli che fanno circolare i magneti permanenti. Ogni piccola regolazione di questi motori corrisponderà a una piccola variazione altimetrica o direzionale, senza essere vincolati al suolo, come avviene nei moderni treni a levitazione magnetica che non possono cambiare la direzione di marcia per non deragliare, e non possono essere autonomi energeticamente, non volendo estrarre l’energia direttamente dall’ambiente, come si potrebbe fare usando i generatori di corrente di corrente idroelettrica compressi.  

Luigi Antonio Pezone

image_pdfimage_print